I motori di ricerca sono dei programmi online che consentono di cercare informazioni su Internet. Funzionano raccogliendo e indicizzando i contenuti presenti sul Web, permettendo agli utenti di cercare questi contenuti utilizzando parole chiave o frasi. Quando un utente effettua una ricerca, il motore di ricerca confronta le parole chiave con i contenuti presenti nell’indice e restituisce un elenco di risultati rilevanti, ordinati in base a una serie di fattori, come la pertinenza e la rilevanza.
I motori di ricerca sono molto utili per trovare informazioni su una vasta gamma di argomenti e possono essere utilizzati per cercare notizie, immagini, video, prodotti e molto altro ancora. I più famosi motori di ricerca sono Google, Bing, Yahoo e DuckDuckGo. Ognuno di questi motori di ricerca utilizza un proprio algoritmo per determinare i risultati di ricerca e offre diverse opzioni di ricerca avanzata per affinare i risultati.
Come sono nati i motori di ricerca
I motori di ricerca sono stati creati per facilitare la ricerca di informazioni su Internet. Prima dell’avvento dei motori di ricerca, era difficile trovare informazioni specifiche su Internet, poiché c’erano così tanti siti web e non c’era un modo efficace per navigare tra di loro.
Il primo motore di ricerca è stato Archie, creato nel 1990 da Alan Emtage, uno studente di informatica della McGill University a Montreal. Archie era un semplice programma che consentiva agli utenti di cercare file presenti su una lista di server FTP (File Transfer Protocol) pubblici. Tuttavia, non era in grado di indicizzare il contenuto dei siti web, quindi non poteva fornire risultati di ricerca accurati.
Il successivo motore di ricerca ad avere successo è stato Lycos, creato nel 1993 da Michael Loren Mauldin della Carnegie Mellon University. Lycos era in grado di indicizzare il contenuto dei siti web, ma era ancora limitato dal fatto che poteva solo cercare parole presenti nei titoli delle pagine.
Nel 1994, è stato lanciato Yahoo!, che ha offerto un modo più accurato per cercare informazioni su Internet. Yahoo! utilizzava un team di editori per categorizzare manualmente i siti web in modo che gli utenti potessero trovare facilmente ciò che stavano cercando. Tuttavia, questo processo era lungo e poco efficiente, poiché richiedeva agli editori di visitare manualmente ogni sito web.
Il primo motore di ricerca vero e proprio è stato Google, lanciato nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin, entrambi studenti di dottorato alla Stanford University. Google ha introdotto l’algoritmo di PageRank, che ha permesso di classificare i risultati di ricerca in base alla loro rilevanza e importanza. Inoltre, Google ha utilizzato una tecnologia di indicizzazione automatizzata per scansionare il contenuto dei siti web e rendere i risultati di ricerca più accurati. Da allora, Google è diventato il motore di ricerca più popolare al mondo.
Motori di ricerca più diffusi
I migliori motori di ricerca dipendono dalle tue esigenze e preferenze. Tuttavia, Google è generalmente considerato il motore di ricerca più popolare e utilizzato a livello mondiale. Google utilizza un potente algoritmo per determinare i risultati di ricerca e offre una vasta gamma di opzioni di ricerca avanzata per affinare i risultati. Bing, di Microsoft, è un altro motore di ricerca popolare, mentre Yahoo e DuckDuckGo sono due opzioni alternative valide.
Oltre a questi motori di ricerca generalisti, esistono anche motori di ricerca specializzati per specifici argomenti o tipi di contenuti. Ad esempio, Wikipedia è un motore di ricerca che si concentra esclusivamente sulla raccolta e la diffusione di informazioni enciclopediche, mentre IMDb è un motore di ricerca per informazioni su film, TV e celebrità.
In definitiva, il miglior motore di ricerca dipende dalle tue esigenze e preferenze. Ti consiglio di provare diversi motori di ricerca e vedere quale funziona meglio per te.
Il mercato dei motori di ricerca generici è purtroppo un monopolio in praticamente tutto il mondo occidentale. Solo in Russia e Cina prevalgono motori di ricerca locali, in tutto il resto del mondo Google domina con un market share equivalente a quasi il 93%.
Cosa comporta il monopolio di Google? Per gli advertiser avere un unico canale con cui poter fare pubblicità in quasi tutti il mondo è sicuramente comodo ma anche più costoso dato che si concentra tutta la competizione nello stesso canale. Come tutti sappiamo, i monopoli non sono mai la soluzione migliore per i consumatori. Noi SEO ci auguriamo che Bing o qualche altro avversario riesca nel tempo a prendere quote di mercato a Google.
Baidu (Cina). Baidu (百度=Bǎidù) è il più diffuso motore di ricerca in lingua cinese in grado di ricercare siti web, file audio e immagini. Ha anche una enciclopedia online e forum di discussione con ricerche basate su parole chiave. La società fu fondata a Gennaio del 2000 a Beijing. Nel dicembre 2007 Baidu è stata la prima compagnia cinese ad essere inclusa nell’indice NASDAQ-100.
Bing. Bing è il motore di ricerca di Microsoft nato dalle ceneri di Live Search nel giugno 2009. La prima versione di Bing è entrata in servizio a Giugno del 2009. L’obiettivo di Bing è quello di competere sui mercati internazionali con Google ed in alcuni paesi ha unito le forze con Yahoo. Nel luglio 2012 si è posizionato al secondo posto tra i motori di ricerca più utilizzati negli Stati Uniti.
DuckDuckGo. DuckDuckGo è un motore di ricerca situato a Valley Forge, Pennsylvania che utilizza le informazioni di crowdsourcing provenienti da altri siti, ad esempio Wikipedia, con lo scopo di aumentare i risultati tradizionali e di migliorare la pertinenza della ricerca. La filosofia di questo motore di ricerca è principalmente improntata sulla privacy: infatti non immagazzina informazioni sulle ricerche degli utenti.
Google. Google Search è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, nasce il 15 settembre 1997 dalla mente di Larry Page and Sergey Brin, due studenti dell’università di Stanford negli USA. Oltre a catalogare e indicizzare le risorse del World Wide Web Google si occupa anche di archiviare ed indicizzare foto, newsgroup, notizie, mappe, mail, shopping, traduzioni, Pay Per Click e video attraverso YouTube.
Yahoo!. Yahoo! è una società fornitrice di servizi internet rivolta al mondo business e consumer. Fondata nel 1994 da David Filo e Jerry Yang. La società è conosciuta principalmente per la sua funzione di motore di ricerca, si compone anche di moltissimi altri servizi rivolti alla comunicazione (mail, messenger e chat) e grazie a partnership si propone anche nel mercato dei media.
Yandex (Russia). Yandex è una società IT russa che ha il più grande motore di ricerca in Russia e sviluppa una serie di servizi e prodotti per Internet tra cui Yandex Browser, un browser. La pagina Yandex.ru è classificata come la più famosa del web russo. Yandex fu lanciato nel 1997, il suo nome significa: “Yet Another iNDEXer” (ancora un altro indice) o indice Языково́й.. La parola russa “Я” (“Ya”) corrisponde al pronome personale italiano “Io”, facendo diventare così “Яndex” un gioco di parole bilingue Index (inglese per indice).
Naver (Corea del Sud). Un piccolo motore di ricerca locale, Naver è più utilizzato di Google nella Corea del Sud. La sua quota di mercato è del 70%, un valore superiore al monopolio dello stesso Google negli Stati Uniti. Naver (dal verbo “navigare”) nasce nel 1999 da un gruppo di ex dipendenti Samsung. Per il web marketing in Sud Corea quindi, è consigliato conoscere anche Naver.
StartPage. Come DuckDuckGo, StartPage è stato fondato con l’obiettivo di rispettare la privacy degli utenti. StartPage non traccia e memorizza i tuoi dati e non indirizza gli annunci in base al tuo comportamento. Il motore è alimentato da Google e utilizza gli annunci (forniti da Google) per generare entrate. Ogni risultato di ricerca viene inoltre fornito con un’opzione “Proxy” che consente agli utenti di esplorare il seguente sito in modo anonimo.
Ecosia. Man mano che il computing si sposta nel cloud, gli utenti stanno diventando sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle attività digitali quotidiane. Cercare su Google, sebbene possa sembrarti strano, genera CO2. Lanciato nel 2009, Ecosia è un motore di ricerca alternativo e neutrale per la CO2. Ad ogni ricerca effettuata, il social business utilizza le entrate generate per piantare alberi. In media, sono necessarie 45 ricerche per “finanziare” un singolo albero. Gran parte del motore stesso è alimentato da Bing.
WolframAlpha. Wolfram Alpha è un motore di ricerca computazionale unico nel suo genere, viene usato per calcolare risposte scientifiche e fornire conoscenza. L’interfaccia è simile a quella di un normale motore di ricerca, ma le query digitate nel risultato della casella di ricerca rispondono a domande specifiche anziché a elenchi di siti web che potrebbero essere rilevanti per la query. La casella di ricerca di Wolfram Alpha accetta l’inserimento del linguaggio naturale nel formato di parole chiave, frasi o frasi, nonché equazioni matematiche. I risultati vengono calcolati dinamicamente. Il sito web del progetto elenca i componenti del sistema. Funziona utilizzando il suo vasto archivio di conoscenze e algoritmi per rispondere automaticamente alle domande, eseguire analisi e generare report.
Qwant. QWANT è un motore di ricerca su Internet che si concentra sulla privacy degli utenti, sul filtro dei contenuti Web e sui social network. Qwant, un motore di ricerca che indicizza il Web proteggendo al contempo la privacy degli utenti, sta beneficiando sia del contraccolpo provocato dal modo in cui la privacy dei dati viene gestita dalle società della Silicon Valley sia dell’implementazione del GDPR, la dura nuova legge europea sulla privacy.
Quale sarà il futuro dei motori di ricerca?
È difficile prevedere con certezza quali saranno le evoluzioni dei motori di ricerca in futuro. Tuttavia, è probabile che continueranno a essere una delle principali fonti di informazioni per gli utenti di Internet, sia per quanto riguarda la ricerca di informazioni generali sia per la navigazione su specifici siti web.
È possibile che i motori di ricerca diventino sempre più personalizzati, in modo da fornire risultati di ricerca più rilevanti e mirati per ogni utente. Inoltre, è probabile che si sviluppino sempre di più algoritmi di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico per migliorare la precisione e la pertinenza dei risultati di ricerca.
Inoltre, è possibile che i motori di ricerca diventino sempre più integrati con altre tecnologie, come ad esempio i dispositivi di assistenza personale (come gli assistenti vocali), o che diventino sempre più accessibili attraverso interfacce vocali o di messaggistica.
In generale, è probabile che i motori di ricerca continueranno a evolversi per soddisfare le esigenze in continua evoluzione degli utenti di Internet.
Gli algoritmi più noti di Google
Google utilizza molti algoritmi diversi per classificare i siti web nei risultati di ricerca e per fornire le risposte alle domande degli utenti. Ecco alcuni dei più famosi algoritmi di Google:
- PageRank: è l’algoritmo originale di Google che classifica i siti web in base alla loro importanza e autorevolezza, valutando il numero e la qualità dei link che puntano verso il sito.
- Hummingbird: è l’algoritmo di Google che gestisce le ricerche semantiche, ovvero le ricerche che includono parole chiave specifiche o frasi complete. Hummingbird mira a comprendere il significato delle parole chiave e a fornire risultati di ricerca più pertinenti e accurati.
- RankBrain: è un algoritmo di intelligenza artificiale di Google che aiuta a classificare i risultati di ricerca in base alla loro pertinenza per l’utente. RankBrain utilizza l’apprendimento automatico per comprendere meglio il significato delle parole chiave e per fornire risultati di ricerca più pertinenti.
- Panda: è un algoritmo di Google progettato per penalizzare i siti web di scarsa qualità, come quelli con contenuti duplicati o di scarsa qualità, o con pratiche di spamming nei link.
- Penguin: è un altro algoritmo di Google progettato per penalizzare i siti web che utilizzano pratiche di spamming nei link, come il link-building di scarsa qualità o il compra-vendita di link.
- Pigeon: è un algoritmo di Google progettato per migliorare la pertinenza e l’accuratezza dei risultati di ricerca locali, tenendo conto della posizione geografica dell’utente.
Questi sono solo alcuni degli algoritmi più famosi utilizzati da Google. Ci sono molti altri algoritmi e tecnologie utilizzati da Google per classificare i siti web e fornire risultati di ricerca accurati e pertinenti.
Per approfondire
Per approfondire il tema dei motori di ricerca, ci sono diversi aspetti che potresti studiare:
- Storia dei motori di ricerca: come sono nati i motori di ricerca e come si sono evoluti nel tempo.
- Funzionamento dei motori di ricerca: come i motori di ricerca scansionano il web, raccolgono informazioni e le rendono disponibili agli utenti attraverso i risultati di ricerca.
- Algoritmi dei motori di ricerca: come i motori di ricerca utilizzano gli algoritmi per ordinare i risultati di ricerca in base alla rilevanza e alla pertinenza.
- SEO (Search Engine Optimization): come ottimizzare il proprio sito web per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca.
- Pubblicità sui motori di ricerca: come gli inserzionisti possono utilizzare i motori di ricerca per promuovere i loro prodotti o servizi.
- Privacy e sicurezza: come i motori di ricerca gestiscono la privacy degli utenti e proteggono le loro informazioni personali.
- Futuro dei motori di ricerca: come si prevede che i motori di ricerca evolveranno nel prossimo futuro e quali saranno le sfide che dovranno affrontare.