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Per aiutarti a comprendere al meglio le attività specifiche dei servizi SEO, ho creato questo Glossario SEO e SEA completo e costantemente aggiornato che contiene il significato dei termini più diffusi nel Marketing Online.

Per cercare un termine specifico usa la funzione “Cerca” del browser attivabile premendo “Ctrl+F“.

404

(anche “Errore 404″): Codice di risposta standard che indica il corretto raggiungimento del server da parte dello user agent, ma l’impossibilità di accedere alla risorsa richiamata.

A/B Test

La pratica di creare due documenti o siti quasi identici allo scopo di determinare quale variazione di progettazione o copia produce il risultato migliore. Spesso usato nel marketing PPC, usato occasionalmente in SEO organico.

Above the fold

Il termine “above the fold” deriva dal gergo della carta stampata (letteralmente, in un giornale, “sopra alla piega” ossia nella parte alta e più visibile della prima pagina) ed indica una condizione di posizionamento migliore di un elemento rispetto ad altri.

AdSense

È il programma pubblicitario più diffuso sul web e consente di monetizzare il traffico sul proprio sito ospitando annunci testuali e/o banner grafici, basato sul modello PPC (pay per click) e sul principio della contestualizzazione degli adverts rispetto ai contenuti delle pagine ospitanti.

AdWords – Google Ads

E’ il network pubblicitario di Google, nonché una delle principali risorse per il marketing sul web. Consente di pubblicare annunci nelle sezioni “sponsorizzate” di Google e all’interno del network dei siti partner (i siti che ospitano il programma AdSense). Specularmente ad Adsense si basa sul modello PPC (pay per click) e sul principio della contestualizzazione degli adverts rispetto ai contenuti delle pagine ospitanti.

Affiliazione

(Programma di affiliazione) Programma pay-for-performance che permette di vendere sul proprio sito prodotti o servizi originariamente venduti su un altro. Ogni acquisto portato a termine viene pagato in percentuale ottenendo così una remunerazione per l’affiliazione al sito madre.

Agent

Un browser, o qualsiasi altro tipo di applicazione che può collegarsi ad un server web e cercare/visualizzarne i contenuti. Ad esempio: Microsoft Internet Explorer, Netscape, e i robot dei motori di ricerca

Aggregatore

sito o tool che aggrega assieme informazioni provenienti da fonti diverse.

Algoritmo

Serie di combinazioni e calcoli con il quale lo spider di un motore di ricerca è programmato per la valutazione delle pagine web da analizzare nella rete di Internet. Un algoritmo è in costante cambiamento per il miglioramento dei propri parametri valutativi dei documenti web e per combattere i fenomeni di Spam nei confronti dei risultati di ricerca (tentativo di manipolazione della SERP).

Allintitle:”parola chiave”

Comando utilizzato su Google per trovare il numero di pagine HTML presenti nell’indice di Google che usano come Title Tag la frase/parola chiave indicata tra vergolette

Alt Tag

Alt Text o Alt Attribute rappresenta un comando che, inserito nella tag IMG delle immagini permette di mostrare un commento o la spiegazione in breve dell’elemento grafico. L’Alt Tag può essere visto ponendo il mouse sopra l’immagine in questione. Questa tag fu implementata per aiutare gli utenti meno abili nell’interpretazione delle immagini non leggibili o difficilmente.

Anchor text

Il testo che compone un link testuale, ovvero quello compreso tra il tag HTML <a> (ancora) di apertura e il rispettivo tag di chiusura (</a>). Le parole contenute in un link testuale possono contribuire a tematizzare la pagina verso la quale il link punta.

Applet

Programma Java di piccole dimensioni che può essere inserito in pagine HTML.

Article marketing

strategia di promozione e visibilità che ricorre alla pubblicazione di articoli online, in appositi siti di raccolta articoli.

ASP

Active Server Pages, linguaggio di programmazione per pagine web creato da Microsoft.

Author Rank

Una distribuzione di probabilità modellata su PageRank utilizzata per determinare la qualità di un articolo sulla base della reputazione dell’autore associato. AuthorRank è stato introdotto nell’analisi di ricerca di algoritmi da parte di Google nel 2011.

Authority – autorevolezza online

La qualità di un documento (pagina) indicata da diversi hub. Si suppone che una pagina di autorità abbia molti contenuti pertinenti ad un argomento principale. Adattato in uso comune dall’algoritmo HITS di Jon Kleinberg.

Authorship

Un metodo sviluppato e implementato da Google per cui gli scrittori utilizzano un account Google+ per identificare i contenuti che hanno legittimamente scritto e pubblicato. Tale contenuto viene distinto dall’aspetto di un’immagine autorizzata del produttore di contenuti nei risultati di ricerca accanto a elenchi appropriati. Google ha interrotto Authorship nel 2014.

Un collegamento ipertestuale ad una pagina, proveniente da una pagina residente su diverso dominio. Gli Inbound link sono esaminati al fine di valutare la popolarità dei link. Dal punto di vista di un sito web, un backlink è un link ricevuto da un altro sito. Dal punto di vista di una singola pagina web, un backlink è un link ricevuto da altre pagine, dello stesso sito o di siti esterni.

Bad Neighborhood (cattivo vicinato)

Termine usato da alcuni motori di ricerca per indicare quei siti web che adottano tecniche di posizionamento malviste dai motori. In alcuni motori, la posizione di un sito può subire un peggioramento se quest’ultimo offre link a siti web considerabili “cattivi vicini”.

Ban

Operazione, effettuata dal motore di ricerca, che consiste nella rimozione totale dei documenti di un dato dominio dal proprio archivio.

Banned (bannato)

Un sito web è “bandito”, ovvero cancellato, dagli archivi di un motore di ricerca quando il motore individua nel sito l’uso di tecniche scorrette (spam) volte ad aumentare artificiosamente la sua posizione sui risultati delle ricerche. Si tratta del tipo di penalizzazione più grave che un motore può infliggere.

Below the fold

Contenuto della pagina che non viene visto se non viene abbassata la barra di navigazione laterale.

Bid

(Dall’inglese “to bid”, offrire) Termine usato per chiamare l’offerta che viene data per ogni singolo click per una campagna pay per click (PPC). Usato anche “biddare” in gergo. Si tratta di offrire in quanto l’uso degli annunci PPC è affidata ad una sorta di asta ondine; a seconda della somma pagata si raggiunge un posizionamento più o meno alto a seconda del bid per click.

Black Hat

Termine usato per indicare un SEO che utilizza tecniche di posizionamento considerate spam dai motori di ricerca. È un modo più “soft” di dire spammer ed è il contrario di White Hat.

Blog

Diario online personale o anche d’azienda che viene aggiornato solitamente di frequente. Può contenere link, immagini, suoni e video. Gli utenti possono lasciare commenti con tanto di proprio link, nome o nick ed indirizzo email.

Blog Farm

Un gruppo di blog gestiti da una sola persona o popolato da software, di solito script di scraping di feed RSS. Utilizzate per la creazione di collegamenti, le farm vengono create da un software speciale che installa i software popolari di blogging su più domini e hosting. A volte il termine viene confuso con link farm.

Blog Network

Qualsiasi gruppo di blog (ospitato su grandi siti web o ospitato sui propri siti dedicati) che vengono utilizzati insieme per uno scopo comune. Alcune reti di blog sono attività aziendali (ad esempio la rete AOL di blog, tra cui TechCrunch, Huffington Post, ecc.). Alcune reti di blog possono essere utilizzate per manipolare i risultati dei motori di ricerca dagli spammer Web.

Bookmarking

Parola inglese per “segnalibro”, è il sistema tramite cui è possibile salvare una pagina in base a criteri personali (tags, titolo, categoria, etc). I Social Bookmark sono sistemi che consentono di condividere le pagine salvate con altri utenti e ricercarne di nuove tra quelle salvate da altre persone dentro lo stesso canale, usando tags e parole chiave.

BOT

Serie di software che analizzano il web in cerca di nuove pagine internet da inserire nei database dei motori di ricerca, nuovi contenuti da indicizzare nelle pagine già presenti negli indici degli engines. Questi programmi sono tuttavia usati anche per alcune pratiche portate avanti da spammers in cerca di indirizzi di posta elettronica (email) o altro.

Bounce Rate

Letteralmente ‘tasso di rimbalzo’, nel mondo del web-marketing viene utilizzato per indicare il tasso di utenti che lasciano una pagina web dopo pochi secondi di visualizzazione. Un alto valore di Bounce Rate rappresenta quindi un valore negativo per il sito preso in analisi, in quanto mostra uno scarso interesse degli utenti nei confronti dei contenuti presentati per una scarsa qualità degli stessi o un modo poco chiaro di presentarli.

Cache

Pagina web o parte di essa trattenuta dal sistema operativo di un computer o dallo spider di un motore di ricerca

Caffeine Update

nome di un aggiornamento del motore di ricerca di Google.

ccTLD

Un dominio di primo livello del codice paese (ccTLD) è un dominio di primo livello su Internet generalmente utilizzato o riservato per un paese, uno stato sovrano o un territorio dipendente identificato con un codice paese. Tutti gli identificatori di ccTLD ASCII sono lunghi due lettere e tutti i domini di primo livello a due lettere sono ccTLD. Nel 2010, l’IANA (Internet Assigned Numbers Authority) ha iniziato a implementare domini di primo livello internazionalizzati con codice paese, composti da caratteri nativi della lingua quando visualizzati in un’applicazione per l’utente finale. La creazione e la delega di ccTLD è descritta nella RFC 1591, corrispondente ai codici ISO 3166-1 alpha-2.

Cloaking

Un metodo per presentare contenuti differenti a seconda dell’agent che ne fa richiesta. Tecnica che di per sè non sarebbe da considerare spam, visto che forme minori di cloaking vengono messe in atto ad esempio per far visualizzare versioni diverse dello stesso sito a seconda del browser dell’utente, o della risoluzione del monitor. E’ diventata col tempo una tecnica utilizzata per presentare ai motori di ricerca una versione ottimizzata di un sito che, quando visionato dall’utente, appare completamente diverso. In pratica è una tecnica che permette di variare “al volo” i contenuti di una pagina web, a seconda di chi la visita. Ad esempio, è possibile mostrare certi testi agli utenti e altri testi allo spider di un motore di ricerca. I motori di ricerca solitamente non amano i siti che usano il cloaking per mostrare agli spider contenuti diversi da quelli mostrati agli utenti; tale tecnica è infatti considerata spam e i siti che ne fanno uso possono venire banditi dai motori.

Clustering

(trad. Raggruppare) Presentare una sola pagina di un sito all’interno dei risultati di ricerca. Questo fa sì che le prime posizioni di una pagina di risultati non siano occupate dalle pagine di un solo sito internet e i risultati siano quindi più vari e utili per l’utente. Google effettua il clustering, raggruppando non più di due pagine di un sito all’interno dei risultati.

Content marketing

La pratica della pubblicazione di contenuti senza alcun immediato ritorno sull’investimento al fine di stimolare nuovi interessi dei consumatori in un’impresa o in un marchio. Dalla fine del 2012 il termine “content marketing – marketing dei contenuti” è stato approfittato da blogger nel settore SEO come un eufemismo per la generazione di grandi volumi di articoli Web inutili.

CMS

Il significato di CMS è Content Management System, software Server-Side che permette la gestione e l’aggiornamento di un sito internet tramite interfaccia grafica. Un CMS è un sistema di gestione di siti web o portali che consente di aggiungere notizie, immagini ed altri tipi di file senza nessuna conoscenza dei codici di programmazione tipo HTML, ASP, PHP, ecc. Permette la gestione tramite pannello specialmente ai non addetti ai lavori del web. Usato da siti web, portali e blog.

Comment Spamming

Forma molto diffusa di spam finalizzata ad aumentare la link popularity del proprio sito commentando blog che non utilizzino la proprietà no follow per ottenere facilmente link da siti trusted o a tema.

Common Words

parole di uso comune che non incidono sul significato di una pagina. Parole come “Welcome”, “Home page” o “Next” vengono filtrate nel processo di indicizzazione, come avviene per le Stop Words (vedi sotto)

Contenuti dinamici

Sono i contenuti di una pagina web che variano al cambiare di parametri vari. I motori di ricerca non hanno problemi ad analizzare questi contenuti, se vengono prodotti da un linguaggio “lato server” (PHP, ASP, ecc.) ma incontrano problemi quando la pagina fa uso di linguaggi “lato cliente” (Javascript in testa), in quanto gli spider che prelevano le pagine non sono in grado di interpretare questi linguaggi.

Contenuto duplicato (duplicate content)

Testo che viene pubblicato in più pagine dello stesso sito oppure in pagine appartenenti a siti diversi. I motori di ricerca evitano di proporre agli utenti che effettuano le ricerche una lista di risultati identici o troppo simili tra loro. Dunque, pubblicare sul proprio sito dei testi esistenti anche altrove nel web non migliora l’unicità del sito stesso e rischia di costituire per i motori un indice di bassa qualità.

Contextual Ads

Tipo di banner o annuncio Pay-per-click che varia la propria pubblicità a seconda dell’argometo trattato nella pagina. Questi tipi di annunci permettono di raggiungere utenti target molto interessati al tipo di pubblicità perché molto attinente agli argomenti trattati nelle pagine.

Conversion Rate

Tasso di Conversione. Termine utilizzato in web analisi per indicare la percentuale di traffico ad un sito che viene convertito in iscritti. Ottenere una buona conversion rate è di importanza fondamentale per un sito web.

Conversione

Si intende conversione l’”Azione” che il titolare di un documento web desidera che l’utente compia una volta giunto sulle sue pagine: essa può essere una richiesta informazioni, l’iscrizione ad un servizio o l’acquisto di un bene.

Conversion Rate Optimization (CRO)

La pratica di analizzare i dati di conversione per determinare le pratiche migliori per aumentare o migliorare le conversioni su un sito web.

Sono file di testo trasmessi da un sever a un client, e poi rimandati dal client al sever ogni qual volta che l’utente accederà al sever in futuro.

CPC

Cost per Click. Termine utilizzato quando si utilizzano servizi Pay per Click (PPC). Indica il costo unitario di un click.

CPM

Costo Per Mille (In inglese CPT Click-per-thousand) Costo da sostenere per il raggiungimento di mille visitatori.

Crawl budget

Un’espressione generale per cui non esiste una spiegazione universalmente accettata. Google ha pubblicato un articolo a proposito del processo di scansione che tenta di fornire chiarezza ai proprietari di siti web su come Google analizza i siti web.

Crawler

Anche detto Spider. Un crawler visita un sito e ne esamina le pagine. Successivamente prende le pagine e le archivia in un database che il motore di ricerca utilizzerà per le ricerche. Programma usato dai motori di ricerca per scandagliare il web e individuare le pagine da prelevare. È quasi sinonimo di “spider”, in quanto il suo fine è leggermente diverso.

Cross linking

Scambio di link che può avvenire tra uno o più siti web o nello stesso sito. Può essere usato in una matrici di link per il miglior posizionamento nei motori.

CSS

Acronimo di Cascading Style Sheet, ovvero foglio di stile contenente le regole di formattazione dei documenti html

CTR

Click-Thru Rate. Il rapporto tra visualizzazioni e click di un banner o di un link.

(“link morto” dall’inglese) link che non porta a nulla o che non funziona. Per un motore di ricerca questo tipo di link non funzionante viene escluso dai risultati di ricerca o non preso in considerazione.

Deep crawl (scansione profonda)

È un grande processo di scansione del web da parte degli spider dei motori di ricerca: consiste nel visitare la maggior parte (o tutti) i siti presenti nel proprio archivio e a prelevare il massimo numero di pagine possibile.

Link effettuato non verso l’home page di un sito ovvero la pagina principale (index page) ma verso un’altra pagina facente parte della struttura. Vedi link, collegamento ipertestuale

DeepBot

Spider che analizza pagine web in profondità a differenza del FreshBot che le scansiona in cerca di nuovi contenuti o attraverso passaggi di breve durata

Densità parole-chiave (keyword density)

La densità è un indice di quanto frequentemente una parola- chiave appare in un testo. Questo indice di frequenza è solitamente indicato come percentuale della parola-chiave sull’intero testo. In una interpretazione leggermente diversa, la percentuale può essere riferita alle sole parole del testo che si ripetono almeno una volta. Molti webmaster e SEO credono erroneamente che la keyword density sia un importante fattore preso in considerazione dai motori di ricerca. In realtà, per quanto sia vero che percentuali eccessivamente alte di una parola producono testi poco leggibili e mettono la pagina a rischio di penalizzazioni, i motori di ricerca non usano la densità come uno dei fattori per decidere la posizione della pagina nei risultati di ricerca, preferendo ad essa altri indici più precisi e complessi.

Directory

Catalogo di siti web ordinato per categoria. Ogni sito web viene ospitato in una categoria relativa ai contenuti del sito. Generalmente le directory, a differenza dei motori di ricerca “propriamente detti” selezionano i siti web proposti dagli utenti manualmente, includendoli nel catalogo solo se vengono ritenuti interessanti e di qualità.

Tool di Google Webmastertools che permette di rifiutare i link indesiderati verso le pagine del proprio sito

DMOZ

Altro nome con cui è conosciuto l’ODP.

DNS

Domain Name System. Un sistema che permette l’identificazione di una risorsa sul Web tramite una stringa alfanumerica (il dominio) piuttosto che con l’indirizzo IP.

Domain authority

Domain Authority (DA) è un punteggio di ranking dei motori di ricerca sviluppato da Moz che prevede quanto un sito si classificherà nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Il punteggio di un’autorità di dominio varia da uno a 100, con punteggi più alti corrispondenti a una maggiore capacità di posizionarsi. L’Autorità di dominio viene calcolata valutando più fattori, inclusi i backlink, in un singolo punteggio DA. Questo punteggio può quindi essere utilizzato quando si confrontano siti Web o si monitora la “forza di ranking” di un sito web nel tempo. Puoi visualizzare il DA di un sito web utilizzando MozBar (un’estensione Chrome gratuita), Link Explorer (uno strumento di analisi del backlink), la sezione Analisi SERP di Keyword Explorer e dozzine di altri strumenti SEO in tutto il web.

Dominio web

Il nome di un sito web. Hanno una varietà di estensione come .com, .net, .org, .biz o per stato: .co.uk per il Regno Unito, .it per l’Italia, .ru per la Federazione Russa , ecc.

Doorway page

Ormai considerata definitivamente spam, è una pagina web focalizzata su una parola chiave il cui scopo è ottenere un alto posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca e portare traffico al sito principale tramite redirezione automatica del browser. Pagina i cui contenuti testuali sono strettamente focalizzati su una parola-chiave o su una breve frase-chiave. Nell’uso comune, il termine ha assunto una connotazione negativa, in quanto generalmente le doorway non vengono usate per ospitare contenuti testuali appetibili ai visitatori, ma solo parole chiave e link studiati per aumentare artificiosamente la rilevanza della pagina agli occhi dei motori di ricerca.

Drupal

Uno dei più noti CMS in circolazione: basato sul PHP, gratuito ed open source, presenta numerosi campi di applicazione e una discreta versatilità. La sua minor diffusione rispetto a WordPress e Joomla è da attribuirsi ad una curva di apprendimento (specie per quanto concerne la configurazione ed il settaggio) leggermente più ripida delle piattaforme succitate.

Dynamic Content

(contenuto dinamico) Informazione reperibile tramite una pagina web, che è contenuta in un archivio remoto. A volte è possibile individuare immediatamente un contenuto dinamico, ad esempio se l’url della pagina ha estensione .asp, .cfm, .cgi o .shtml. Attualmente i motori di ricerca (anche Goolgle) indicizzano le pagine dinamiche in maniera pressochè analoga alle pagine statiche, con alcune limitazioni.

E-commerce

Il termine viene utilizzato sia per indicare il settore del cosidetto “commercio elettronico”, sia per designare le applicazioni web based che consentono di implementare tali attività all’interno dei siti web.

Entry Page

Sono le pagine in cui un utente effettua l’accesso al sito. Può anche non essere l’home page ma una landing page che l’utente ha raggiunto dopo aver cliccato su un annuncio adwords, ad esempio.

Everflux

Fenomeno che vede un sito cambiare repentinamente e ripetutamente posizione nei risultati delle ricerche di Google. A distanza di anche un solo giorno, una pagina può apparire in posizioni molto diverse o addiritura scomparire temporaneamente dall’archivio del motore di ricerca. Tale effetto è causato dal fatto che Google può attribuire particolare importanza alle pagine nuove o a quelle che sono state modificate di recente, premiandole con una posizione leggermente migliore. Tali pagine nuove o con nuovi contenuti, dunque, possono apparire in una posizione prominente per un giorno, per poi scendere di posizione nei giorni successivi, quando i contenuti non vengono più considerati “freschi”.

Exit page

Sono le pagine da cui un utente esce dal nostro sito, quindi l’ultima pagina vista prima di abbandonarlo.

Eye tracking

studi e scienza che analizzando il movimento del mouse sulla pagina web studia come il visitatore consuma la pagina web.

Feed Burner

Creato nel 2004 e poi venduto a Google ne 2007, è un sistema di gestione di feed RSS.

Feed RSS

In linea generale, RSS (acronimo di Really Simple Syndication) può essere definito come uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti Web. Da un punto di vista più tecnico, invece, un Feed RSS non è un file .XML che contiene in forma strutturata informazioni sulla pagina al quale è legato e sui contenuti della stessa. Ecco come funziona: molti siti, soprattutto blog, forum, testate giornalistiche, portali, presentano un Feed RSS sulle proprie pagine attraverso il quale offrono notizie costantemente aggiornate. L’utente interessato indica al proprio programma news aggregator i feed di suo interesse: il news aggregator li controlla con frequenza specificabile riportando gli aggiornamenti desiderati.

Pagine web in cui qualunque visitatore può aggiungere un link al proprio sito. Sono nate per incrementare artificiosamente la Link Popularity di un sito e solitamente consistono in enormi pagine piene esclusivamente di link e prive di alcun contenuto appetibile ai visitatori. Sono estremamente mal viste dai motori di ricerca che spesso adottano soluzioni per ignorarle e in alcuni casi per penalizzare i siti web che ne fanno uso.

Filtro

Procedimento applicato da un motore ai risultati di una ricerca per migliorarne la qualità, consistente nell’eliminare dai risultati alcune pagine che presentano determinate caratteristiche. Uno dei filtri più comuni è quello che serve ad eliminare dai risultati di una specifica ricerca le pagine troppo simili tra loro, in modo da presentare all’utente un elenco di risultati realmente diversi tra loro. Un filtro non è una penalizzazione, in quanto non attribuisce una valenza negativa alle pagine ma si limita a ignorarne alcune solo nell’ambito di una determinata ricerca.

Frames

Una tecnica per combinare diversi documenti Html all’interno della stessa videata. Un sito internet basato su una struttura a frame potrebbe avere problemi con i motori di ricerca, e potrebbe non essere correttamente indicizzato, anche se molti motori di ricerca ora supportano la tecnica dei frame.

Frameset / Frame / Iframe

Il Frameset è una tecnica che permette di dividere lo spazio della finestra di visualizzazione del browser in zone rettangolari, chiamate “frame”, ognuna delle quali mostra un file HTML differente. Il metodo viene usato per far caricare una sola volta agli utenti quelle zone della finestra destinate a rimanere fisse e a non cambiare di contenuto (una intestazione in alto, un menu di navigazione a lato, ecc.). È consigliato usare i frame solo quando strettamente indispensabili, in quanto possono nascere problemi di usabilità e di indicizzazione del sito con i motori di ricerca.

FreshBot

Nome di alcuni spider del motore di ricerca Google in cerca di pagine nuove o comunque nuovi contenuti da indicizzare.

FTP

(File Transfer Protocol) Tradotto in italiano: protocollo di trasferimento file. Come dice il termine stesso è un protocollo di trasferimento di file tra host. Viene utilizzato tramite programmi appositi e serve solitamente per spostare le informazioni relative a un sito web su un server in modo da permettere la sua visualizzazione online.

GIF

(Graphics Interchange Format ) Tipo di estensione di file grafici del tipo .gif . Solitamente usato per grafica che non abbia sfumature molto dettagliate.

Google Dance

Periodo di tempo che Google dedica ad aggiornare il proprio database principale. Durante l’aggiornamento Google ricalcola i valori di PageRank™ di tutte le pagine in archivio. La Google Dance avviene solitamente una volta al mese e dura alcuni giorni; viene chiamata “danza” in quanto durante tale periodo le posizioni dei siti su Google possono cambiare ripetutamente, apparendo spesso inesatte e fuorvianti. Tutto si assesta quando l’aggiornamento è terminato. In più di un sito web italiano abbiamo letto affermazioni secondo le quali durante la Google Dance sarebbe possibile sapere in anticipo i risultati dell’aggiornamento di Google, ma ciò è del tutto errato; al contrario, durante la “dance” non bisognerebbe fare affidamento ai risultati di qualunque datacenter di Google, che appaiono instabili e incorretti.

Google Keyword Suggestion Tool

E’ un tool di Google che suggerisce parole chiave in rapporto al termine inserito, in relazione anche a siti concorrenti.

Googlebombing

Tecnica utilizzata per far salire di posizione nei risultati di Google una pagina web per una specifica parola o frase, creando in giro per il Web una grande quantità di link che puntano alla pagina usando la parola o frase nel testo dell’ancora.

Googlebot

E’ lo spider di Google. Vedere alla voce “Crawler”

gTLD

I domini generici di primo livello (gTLD) sono una delle categorie di domini di primo livello (TLD) gestiti dalla IANA (Internet Assigned Numbers Authority) per l’utilizzo nel Domain Name System di Internet. Un dominio di primo livello è l’ultimo livello di ogni nome di dominio completo. Sono chiamati generici per ragioni storiche; inizialmente, erano in contrasto con TLD specifici per paese in RFC 920.

Hallway page

Pagina contenente dei link che mandano ad una doorway page.

Heading Tag

Il tipo di tag usato in una intestazione. Questi comandi variano dal numero 1 al 6. I motori di ricerca danno a questi particolare importanza. Comandi molto utili per la SEO nell’ottimizzazione della pagina web e per la creazione di occhielli accattivanti per catturare l’attenzione del visitatore su alcuni titoli di testo nella composizione di testi online.

Hidden Text

Testo di una pagina Web visibile agli spiders dei motori di ricerca ma invisibile agli utenti in carne ed ossa. Questo è spesso dovuto alla selezione del colore del testo identico a quello dello sfondo della pagina, all’utilizzo multiplo del titolo (title tag), o perché il testo è inserito come commento al codice HTML. Il testo nascosto è spesso usato come tecnica di spamdexing. Molti motori di ricerca sono in grado di individuare il testo nascosto, e di rimuovere le pagine che ne fanno uso dal loro database, o di peggiorarne il posizionamento.

Home Page

E’ la prima pagina del sito, solitamente considerata come la presentazione del sito stesso, in quanto ne ripropone stile e una breve introduzione. Corrisponde al dominio del sito.

Htaccess

Il file .htaccess è un semplice file di testo contenente le direttive di apache per la configurazione. Questo file può essere editato con un normale editor di testo come notepad

HTTP

protocollo di rete

Impression

E’ il numero di volte che un banner o una pagina web viene visualizzata agli utenti. Questo termine si trova nelle campagne pubblicitarie nelle quali viene fatto pagare un costo per impression ossia ogni volta che il banner o la pagina viene visualizzata a prescindere se l’utente effettua il click.

Dal punto di vista di un sito, è un link ricevuto da altri siti. Gli inbound link sono estremamente utili in quanto aumentano la Link Popularity di un sito e contribuiscono ad incrementare il valore di PageRank™ calcolato da Google.

Indicizzazione

Da non confondere con posizionamento, l’indicizzazione è la semplice presenza di un sito tra gli indici (elenco di siti) di un motore di ricerca o di una directory. L’indicizzazione è il processo successivo ad un Add URL andato a buon fine. Atto compiuto dal motore di ricerca e che consiste nell’aggiungere una pagina web all’archivio dei siti (database) del motore. È sinonimo di “registrazione”.

IP

Internet Protocol. L’indirizzo numerico di una risorsa presente sul web. (Vedi anche DNS)

Javascript

Linguaggio di scripting usato per scopi minori all’interno di pagine html. Gli script sono generalmente interpretati direttamente dal browser

Joomla

Un CMS molto utilizzato, assieme a Drupal e WordPress

JPG

Sigla per Joint Photographic Experts Group, tipo di formato (.jpg) generalmente per immagini dalla possibilità di facile ridimensionamento della propria pesantezza in Kb. E’ un formato del tipo a perdita, cioè che nelle proprietà del fine vi è possibile variare la propria grandezza di Kb a scapito della qualità della foto.

Keyphrase (frase-chiave)

Insieme di poche parole-chiave (solitamente due o tre) che formano una breve frase o un’espressione particolarmente attinente ad un dato argomento.

Keyword (parola-chiave)

Termine particolarmente attinente ad un dato argomento. Gli utenti che effettuano ricerche sui motori inseriscono spesso una o più parole-chiave che ritengono inerenti ai contenuti che intendono trovare. I motori di ricerca riportano poi all’utente un elenco di pagine web in cui compaiono le parole-chiave inserite.

Keyword advertising

(anche noto come Search Engine Advertising o PPC, Pay-Per-Click) Strumento di annunci vari e pubblicità online sui principali motori di ricerca, portali e vari circuiti sul web. Tali pubblicità si presentano di norma come annunci testuali o non tra i risultati non a pagamento dei motori. Questo tipo di promozione è attivabile in breve tempo grazie ad una sorta di “asta online” (Vedi BID) per le parole chiave le nostre pagine intese da pubblicizzare. Tra i suoi punti forti, oltre al fatto della semplice attivazione, c’è sicuramente la visibilità immediata nel web e la possibilità di gestire la campagna o le campagne decidendo a priori il budget giornaliero, mensile e quanto spendere per ogni singola parola o frase chiave avendo così un pieno controllo di statistica dell’attività di promozione e delle spese sstenute. I principali circuiti di Pay Per Click sono Google AdWords, Yahoo Search Marketing – Overture ed Espotting.

Keyword Cannibalization

Pratica della pubblicazione di più articoli che hanno la stessa parola chiave su un unico sito web. Per cannibalizzare qualcosa significa riutilizzarlo, di solito come sostituzione di una parte necessaria. Una frase descrittiva più appropriata e accurata sarebbe un eccesso di targeting di una sola parola chiave.

Keyword density

(densità di parole-chiave) Il numero delle volte che un o più keyword è ripetuta nel body di una pagina. La densità è misurabile attraverso l’utilizzo di appositi tools e software. Una densità adeguata per una pagina web può variare dal 4% al 10% ma non è una regola assoluta. E’ comunque consigliabile nella SEO search engine optimization di mantenersi vicino o sotto tali densità per non incorrere nel cosiddetto keyword-stuffing considerato spam dagli engines.

Keyword promincency

La vicinanza che può esistere tra uno e più termini (parole chiave) in un documento web. Nella valutazione delle pagine web i motori di ricerca guardano a tale caratteristica di prominenza dei termini. Se alcune parole chiave sono accomunate dalla loro vicinanza dovrebbero esprimere un concetto assieme e sono potenzialmente significanti di qualcosa.

Keyword Stuffing

La ripetizione e la ridondanza di determinate parole chiave all’interno del testo, del codice, e dei tagdi una pagina web. Tale tecnica è considerata spam.

Landing page

La pagina “di atterraggio” per utenti provenienti da link sponsorizzati e pubblicità: strumento fondamentale per il web marketing la Landing Page, ha lo scopo di massimizzare le conversioni legate agli investimenti pubblicitari del sito internet.

Latent Semantic Indexing (LSI)

indicizzazione semantica latente. Tecnologia inizialmente introdotta in AdSense per tematizzare meglio gli ads nelle pagine dei publisher, consente di capire quali sono i termini più appropriati della pagina dal punto di vista semantico.

Lead Generation

La pratica di attrarre su un sito web i consumatori interessati ad un prodotto o servizio offerto, raccogliere le informazioni e venderla ai commercianti e ai fornitori di servizi.

Il numero di incoming link diretti al tuo sito web.

Consiste nel definire un po’ di backlink, con lo scopo primario di produrre traffico al sito destinazione. Tipiche fonti di traffico sono i social network (Facebook, Twitter, Linkedin), i commenti a blog simili (se avete qualcosa di interessate da raccontare, s’intende) le varie link bag diffuse sul web (tipo bagtheweb.com), i vari “raggruppatori” di link (deliciuous, reddit), i siti di social news (ziczac, oknotizie, upnews), (alcun)i siti di annunci gratuiti (…). Si opera solitamente usando anchor text orientate sulle keyphrase da ottimizzare, tuttavia la priorità è quella di definire delle ancore testuali utili a far capire cosa state postando (non è scontato nè semplice farlo, a volte). Sia detto di sfuggita: saper “astrarre” un backlink e prevedere come apparirà nel sito dove lo state inserendo è una delle capacità che ho inconsciamente più sviluppato in questi anni: esempio banale, quando inserite un commento in un blog vi verrà naturale associare il campo nome con l’anchor text e URL (quando disponibile) con pagina destinazione. C’è gente che si esalta sul serio nello scoprire cose del genere, e va in giro firmandosi “programmi gratis” o “ebook free”.

Termine che indica lo scambio di link, ossia la reciproca apposizione di collegamenti ipertestuali su due diversi documenti del web. Di uso comunque anche il termine “link trading”, di equivalente significato.

Insieme di link creati per lo scopo di incrementare la link popularity. Questo tipo di attività non è ben visto dai motori. Sistema o servizio attraverso il quale è possibile incrementare il numero di link ricevuti da un sito. Essendo generalmente una tecnica volta esclusivamente ad aumentare la Link Popularity di un sito, è mal vista da tutti i motori di ricerca.

Indica la sommatoria dei tre valori passati tramite link da un documento all’altro: tematizzazione, pagerank, autorevolezza.

La sommatoria dei collegamenti ipertestuali che puntano ad un dato dominio o un dato documento web. Il numero di link in giro per il web che puntano ad una determinata pagina o sito. La Link Popularity è uno dei fattori che i motori di ricerca prendono in considerazione per attribuire la posizione di una pagina nei risultati delle ricerche. I motori desumono che una pagina sia più importante o conosciuta se la sua Link Popularity è alta.

Avviene quando il sito A ospita nelle sue pagine un link verso il sito B ed il sito B contraccambia con un link verso il sito A. I link reciproci vengono massicciamente utilizzati dai webmaster per aumentare la Link Popularity dei propri siti web. Logica vorrebbe che col tempo i motori di ricerca daranno preferenza ai link spontanei più che ai link nati in seguito ad accordi di scambio.

Particolare matrice di link circolare, in cui A possiede un backlink verso B, B verso C e così via fino a chiudere il cerchio nuovamente su A o, in alternativa, lasciando “aperto” l’anello creato. Esercizio da nerd SEO della prima ora, peraltro, visto che costruirne una può essere un rischio per la salute e provocare tratte di copertone di camion sulla pelle (dicono).

Meta Description

La Meta Description determina l’extract che compare nelle serp dei motori di ricerca a corredo del titolo del sito. E’ dibattuta tra i seo la sua diretta utilità ai fini del posizionamento organico. Testo di una pagina web che ne descrive i contenuti e gli argomenti trattati. Alcuni motori di ricerca estrapolano la descrizione di una pagina dai contenuti del meta tag DESCRIPTION, nato proprio per questo scopo. Altri motori creano “al volo” una descrizione (snippet) estrapolando il testo dalle zone della pagina che contengono le keyword cercate dall’utente. Se una pagina è presente in ODP, alcuni motori possono mostrare la descrizione che gli editor della directory hanno assegnato alla pagina.

Meta Keywords

Meta molto utilizzato (ed abusato) per il posizionamento organico sui motori di prima generazione (ie Altavista) contiene una selezione delle parole chiave più significative della pagina web.

Meta Search Engine (metamotore)

I metamotori sono motori di ricerca che non possiedono un proprio archivio di siti né un proprio crawler per scandagliare il web. Forniscono le risposte alle ricerche degli utenti interrogando contemporaneamente diversi motori di ricerca e restituendo una lista di quelle pagine web che appaiono più frequentemente nei risultati dei motori. Alcuni metamotori sono Ixquick, Mamma.com e Vivisimo.

Meta tag

Un tag HTML che ospita informazioni di vario genere. Alcuni di questi tag (come il DESCRIPTION e il KEYWORDS) ospitano contenuti dedicati ai motori di ricerca.

Meta tag robots

A differenza degli altri meta tag non ha lo scopo di fornire informazioni inerenti i contenuti della pagina web. Al contrario, si tratta di un modo per comunicare con lo spider del motore di ricerca e invitarlo a seguire alcune direttive circa l’uso della pagina web prelevata.

Meta Title

Meta che determina l’intestazione del sito nei risultati organici dei motori di ricerca. Indiscusso il suo peso nel posizionamento sui motori di ricerca.

Metadati

Dati che descrivono dati. Solitamente riferito ai META TAG di una pagina web, in realtà presenti anche all’interno delle JPEG e delle animazioni SWF.

Mirror

(Siti mirror) Sito copia di un altro ma residente su un differente dominio internet. Questa tecnica è penalizzata dai motori di ricerca e dalle directory perché ritenuta spam.

Mirror Domain

(trad. Dominio specchio) Esatta copia di un sito, che si distingue da quest’ultimo per il diverso nome di dominio. E’ una tecnica di posizionamento -facilmente rilevabile da Google, quindi sconsigliata- che sfrutta la rilevanza che viene generalmente assegnata alla descrittività di un dominio (es: www.scarpe-economiche-sportive.net). Il webmaster crea un sito, e ai fini di spingere nei motori di ricerca i suoi contenuti, lo duplica e pubblica i contenuti sotto un altro dominio, dal nome ‘descrittivo’. Tale tecnica è considerata dai maggiori motori di ricerca spam.

Motore di ricerca

Strumento per mezzo del quale è possibile reperire informazioni specifiche all’interno di una grande mole di documenti. L’utente effettua una ricerca inserendo alcuni termini che, presumibilmente, vengono usati in testi trattanti l’argomento ricercato ed il motore restituisce un elenco di pagine web e altri tipi di documenti che contengono il termini inseriti.

Natural listing

(Risultati naturali) Si dice di risultati provenienti dalla SERP gratuita o non a pagamento provenienti dai motori di ricerca. Tale posizionamento avviene attraveso le tecniche di ottimizzazione del web site dette SEO.

Negative SEO

La pratica di indirizzare link a un sito web con l’intento di danneggiare la sua reputazione, la reputazione del suo proprietario, o di truccare un motore di ricerca per penalizzare il sito web. Il bombardamento di collegamento e il bowling di Google sono due forme di SEO negativo che sono stati ampiamente documentati.

Noframes

Elemento solitamente utilizzato per le pagine a frame. Il contenuto della pagina compreso tra <noframes> e </noframes> è l’unico possibile da ottimizzare in questo tipo di architettura del sito web.

ODP: Open Directory Project

Directory nata e cresciuta attraverso la cooperazione di migliaia di volontari, che recensiscono continuamente siti web con la finalità di costruire una directory con tanti contenuti di qualità. Il database dei siti ospitati dalla directory è a disposizione di chiunque e viene usato, tra gli altri, anche da Google.

OOP

Over Optimization Penalty. Introdotta durante il Florida Update (2003), è una forma di penalizzazione per tutte quelle pagine che, pur non facendo spam, presentano SOVRAOTTIMIZZAZIONE di contenuti e codice. Non a caso i più colpiti dal Florida Update furono proprio i siti di moltissimi SEO.

Ottimizzazione

Attività svolte alle pagine web di un sito internet volte a rendere i contenuti più appetibili ai motori di ricerca per migliorare la visibilità nelle serp, e nello stesso tempo persuasivi e ed esplicativi agli utenti del sito stesso. Processo mediante il quale i contenuti e le caratteristiche tecniche di una pagina o di un intero sito web vengono corretti e migliorati con la finalità di fornire contenuti più appetibili ai visitatori e conseguire posizioni migliori sui motori di ricerca.

Link verso l’esterno, ovvero che punta alla pagina di un altro sito web.

Page swapping

“(scambio di pagina) una bizzarra quanto obsoleta tecnica considerata spamming. E’ l’atto di far indicizzare una pagina ottimizzata e ottenere un buon ranking per essa. Sapendo che la Google Dance accade una volta al mese (vedi AGGIORNAMENTO GOOGLE), quando quelle pagine sono state indicizzate i webmaster sostituisce quella pagina con un’altra. Quindi gli utenti trovano quella pagina facendo ricerche, ma quando cliccano sull’url si ritrovano in una pagina completamente diversa da quella contenuta nella cache di Google. Quando la Google Dance sta per iniziare nuovamente il webmaster mette nuovamente online la vecchia pagina, per rimetterla al termine dell’aggiornamento.
NB: dal momento che l’aggiornamento dell’indice di Google viene ora fatto in maniera continua, tale tecnica è diventata obsoleta e rischiosa”

PageRank™ / PR

Valore che Google attribuisce ad ogni pagina web contenuta nel proprio archivio, sviluppato da Larry Page e Sergey Brin all’Università di Stanford. Il Page Rank si basa sul numero e sul valore dei link in entrata verso le pagine (e il sito) stesso. A loro volta, il valore di tali link è calcolato sul Page Rank delle pagine linkanti. Tale valore è attribuito basandosi sulla quantità e la “qualità” dei link ricevuti dalla pagina; la qualità di un link aumenta, a parità di altri elementi, con l’incrementare del valore di PageRank™ della pagina in cui esso risiede.

Pagina orfana (orphan page)

Pagina web che non riceve link da nessun’altra pagina. Generalmente questo tipo di pagine non riesce ad entrare negli archivi dei motori di ricerca, in quanto non rientra nel modello richiesto dai motori: ogni pagina deve ricevere almeno un link da un’altra pagina.

Pay Per Click

(Search Engine Marketing/Advertising o PPC) Sistema di pubblicità presso i motori di ricerca, portali e circuiti vari che consente di far comparire in spazi specifici annunci testuali o non ogni qual volta si cerchino determinate parole chiave o frasi. Il pagamento del servizio avviene a click avvenuto, cioè, ogni qual volta un utente internet visita un annuncio pubblicitario a pagamento una certa somma viene scalata dall’account dell’inserzionista. Il sistema di pagamento per il Pay-Per-Click può essere paragonato ad una auto ricarica. Si stabilisce un budget da investire e quanto si voglia pagare a click avvenuto. Il costo per click viene stabilito in una sorta di asta online rispetto alla posizione degli altri annunci inserzionisti.

Penalizzazione

Nell’ambito del posizionamento sui motori di ricerca, si parla di penalizzazione quando l’utilizzo da parte del webmaster o del seo di tecniche non conformi alle guidelines o alcuni difetti del sito internet determinano un abbassamento del ranking del documento web, fino alla forma di penalizzazione più grave, ossia il ban. Una “punizione” inflitta da un motore di ricerca ad una pagina web o ad un intero sito, in seguito all’individuazione di caratteristiche considerate spam dal motore. Le penalizzazioni più blande impediscono alla pagina colpita di ottenere buone posizioni nei risultati di ricerca, mentre quelle più pesanti prevedono la cancellazione della pagina o dell’intero sito dall’archivio del motore e l’impossibilità di ritornarvi (ban).

E’ una contrazione del termine “permanent link”. E’ un URL creato in modo tale da non cambiare o almeno da rimanere lo stesso per lunghi periodi di tempo.

PFI: Pay For Inclusion (pagare per l’inclusione)

Servizio commerciale offerto da alcuni motori che garantisce l’inserimento di una o più pagine web nel proprio archivio dei siti solo a fronte del pagamento di una cifra in denaro. I motori più grandi, come Google o Fast, non offrono questo tipo di servizio in quanto preferiscono includere nei propri archivi il massimo numero di pagine possibile, indipendentemente dalla disponibilità finanziaria dei proprietari dei siti web.

Poison words

parole che i motori di ricerca filtrano e, quando trovate in determinate parti della pagina (title, description, url…) ne impediscono il posizionamento. Come se la presenza di tali termini fosse un segnale che l’intera pagina è di scarso valore. La reale -negativa- incidenza sul ranking di una pagina è tutt’ora dibattuta.

Posizionamento

Insieme di tecniche e strategie volte a migliorare la posizione di un sito web nei risultati delle ricerche sui motori. Le tecniche possono essere più o meno etiche a seconda del “temperamento” del SEO.

Posizionamento organico

Posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca, così definito in contrapposizione al PayPerClick o ad altre forme di visibilità che comportano l’acquisto dell’inserzione e la presenza tra i risultati sponsorizzati.

Posizione (rank)

La posizione di una pagina è il posto occupato dalla medesima tra i risultati di una determinata ricerca effettuata su un determinato motore.

Prominenza

Letteralmente “vicinanza”, viene usato per riferirsi alla vicinanza reciproca tra due o più parole-chiave, oppure alla vicinanza di una parola-chiave ad un punto particolare di una pagina web (una intestazione, l’inizio del primo paragrafo di testo, ecc.). La prominenza delle keyword ai “punti chiave” di una pagina è uno dei fattori che molti motori di ricerca prendono in considerazione per assegnare un valore di rilevanza tra la pagina e i termini cercati dall’utente.

(ricerca per prossimità) Una ricerca in cui l’utente specifica che le parole della sua query DEVONO essere vicine tra loro — Google supporta questa funzione, con la sintassi “parola-chiave” (tra virgolette).

Query (interrogazione)

Una generica interrogazione fatta ad un motore di ricerca da un utente o da un automatismo software. Il tipo di interrogazione più comune è la normale ricerca di uno o più termini tra le pagine web archiviate dal motore.

Rankings

La lista di pagine web restituita da un motore come risultato di una specifica ricerca e ordinata in base ai criteri di rilevanza applicati dal motore stesso.

Redemption

Rapporto che esiste tra gli stimoli offerti in una pubblicità, posizionamento o campagna Pay-Per-Click e le risposte ottenute dal mercato.

Redirect (redirezione)

Accorgimento tecnico usato su alcune pagine web che dirotta automaticamente il visitatore su un’altra pagina. I motori di ricerca non amano le pagine che usano i redirect, in quanto vengono spesso utilizzate per nascondere soluzioni “poco pulite”, quali le pagine doorway.

Redirect 301

301 indica rimozione permanente

Redirect 302

302 indica trasferimento temponeaneo

Redirect Javascript

Redirezione automatica da una risorsa web ad un altra implementata attraverso l’utilizzo del linguaggio di scripting client side Javascript.

Referrer

L’indirizzo (URL) di un sito dal quale un visitatore proviene. Questo tipo di informazione è reperibile dai File di Log o da qualsiasi tipo di statistiche per il controllo di accessi di visitatori.

Registrazione

Atto compiuto dal motore di ricerca e che consiste nell’aggiungere una pagina web all’archivio dei siti (database) del motore. È sinonimo di “indicizzazione”.

Registrazione Motori di ricerca

E’ la richiesta di inserimento permanente di un nuovo sito negli archivi dei motori di ricerca o directory

rel=”canonical”

La TAG HTML “canonical” è un tag che serve ad indicare ai motori di ricerca l’URL univoco di ogni pagina. Utile quando nel sito (ad esempio gli e-commerce) sono presenti più indirizzi per la stessa pagina e generano contenuto duplicato.

rel=”nofollow”

La TAG HTML “nofollow” consente ai webmaster di inviare ai motori di ricerca le istruzioni “Non seguire i link presenti in questa pagina” o “Non seguire questo link”.

rel=”noindex”

La TAG HTML “noindex” consente ai webmaster di inviare ai motori di ricerca le istruzioni “Non indicizzare questa pagina”.

Remarketing

Il remarketing è una funzione che ti consente di personalizzare la campagna di annunci display per gli utenti che in precedenza hanno visitato il tuo sito web e di adattare offerte e annunci (con il remarketing dinamico) a questi visitatori quando effettuano ricerche sul Web o utilizzano le app.

Rilevanza

Importanza di un documento nella valutazione da parte di un motore di ricerca o di un navigatore

Risultati organici (organic results)

Quella parte dei risultati di una ricerca che è frutto esclusivamente degli algoritmi di rilevanza applicati dal motore e che non è influenzata dalle inserzioni a pagamento o pubblicitarie.

Robot

Software che effettua in automatico l’operazione di visita di un sito e prelievo delle sue pagine web. È un termine simile a “spider”, ma più generico, in quanto non strettamente relativo ai motori di ricerca.

robots.txt (file)

File di testo, da inserire nella directory principale di un dominio, che contiene al suo interno alcune direttive che molti spider dei motori di ricerca si sono impegnati a seguire. Viene usato per chiedere ai motori di ricerca di non scandagliare e non prelevare file o directory che non si desidera che vengano archiviati dai motori.

RSS

acronimo di Rich Site Summary. File XML che, utilizzando tag standard, permette la visualizzazione di news e contenuti su appositivi dispositivi detti ‘aggregatori’.

Sandbox

Diversi webmaster hanno battezzato “Sandbox” quel periodo immediatamente successivo alla nascita di un nuovo sito/dominio durante il quale Google apparentemente impedisce allo stesso di ottenere buone posizioni nei propri risultati di ricerca. Tuttavia, i maggiori esperti concordano nel sostenere che tale fenomeno non sia causato da una scelta arbitraria di Google volta ad impedire ai siti giovani il conseguimento di buoni risultati, bensì che sia l’effetto di particolari criteri di selezione e valutazione dei siti (sconosciuti a webmaster e SEO) applicati dal motore di ricerca.

Search Engine Friendly

Letteralmente non amico, amichevole con I search engines. Alcuni tipi di soluzioni grafiche, Splash pages, particolari linguaggi di programmazione non sono SEF in quanto i Bot dei motori non possono leggere queste pagine e conseguentemente non possono essere ricercati negli indici dei motori di ricerca.

Search Query

(query, chiave di ricerca) Una stringa, contenente una o più parole, che viene inviata dall’utente ad un motore di ricerca.

Segnalazione (submission)

Operazione volta a fornire al motore di ricerca l’indirizzo (URL) di una pagina web da visitare. La maggior parte dei motori parte dalla pagina segnalata per individuare e archiviare automaticamente tutte le pagine di un sito web. Altri motori (come faceva Altavista) possono richiedere che le pagine di un sito vengano segnalate una per una.

SEM

Search Engine Marketing (marketing dei motori di ricerca). L’attività che comprende sia il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca sia la gestione delle inserzioni a pagamento o pubblicitarie offerte da molti motori.

SEM Agency

Agenzia specializzata nel SEM, Search Engine Marketing

SEMPO

Acronimo di Search Engine Marketing Profesional Organization, gruppo operante nell’industria.

SEO

Search Engine Optimization (ottimizzazione per motori di ricerca). Sinonimo di posizionamento sui motori di ricerca.

SEP

(Search engine placement) Posizionamento nei motori di ricerca per il raggiungimento di un miglior ranking e qindi migliori posizionamenti nei motori di ricerca. Solitamente per un buon posizionamento, per key-phrases competitive si intende il raggiungimento della TOP 10, 20 o 30 dellaa SERP. Il navigatore solitamente si affida alle prime 3 pagine dei risultati delle pagine dei motori.

SERP

Search Engine Results Page (pagine di risultati della ricerca). La pagina di risultati che i motori restituiscono e che contiene l’elenco delle pagine web inerenti la ricerca effettuata.

Server

Macchina atta alla fornitura di servizi vari agli utenti.

Server Condiviso

E’ un server le cui risorse sono condivise da numerosi siti web di proprietà diversa. Rispetto ad un server dedicato richiede una spesa inferiore per il suo utilizzo, ma è in genere meno efficiente.

Server Dedicato

E’ un Server ad uso esclusivo e che quindi non è condiviso con altri clienti.

Shadow Domain

(trad. Dominio Ombra) dominio internet registrato allo scopo di sfruttare l’alta rilevanza che Google assegna al testo incluso nei nomi di dominio. Lo shadow domain ha lo scopo di ridirigere automaticamente il traffico dai motori di ricerca -in particolare Google- versoun altro sito. Talvolta uno shadow domain può essere l’esatta copia di un altro sito (vedi anche Mirror Domain).

Sitemap.html

Elenco gerarchico e sintetico delle pagine che compongono il sito web.

Sitemap.xml

Le Sitemap consentono ai webmaster di indicare ai motori di ricerca le pagine dei loro siti disponibili per la scansione. Nella sua forma più semplice, una Sitemap è un file XML contenente gli URL di un sito insieme ai rispettivi metadati aggiuntivi (data dell’ultimo aggiornamento, frequenza tipica delle modifiche, importanza rispetto agli altri URL del sito) che consente ai motori di ricerca di eseguire la scansione del sito in modo più efficiente.

Snippet (estratto)

Lo snippet è l’estratto di testo che alcuni motori prelevano dalle pagine web per costruire “al volo” le descrizioni dei siti riportati da una ricerca. Solitamente l’estratto varia in modo che contenga i termini cercati dall’utente.

SPAM / Web SPAM / Spamming / Spamdexing

Qualunque tecnica volta a fuorviare i motori di ricerca circa i contenuti di un sito, la sua attinenza ad alcuni temi specifici o la sua popolarità sul web. SPAMMER è colui che adotta tali tecniche, in italiano viene anche usato il (brutto) neologismo “SPAMMARE”, che indica l’azione dello spammer. SPAM è anche il termine che generalmente viene utilizzato per indicare la posta indesiderata che affolla le caselle postali, pertanto bisogna fare attenzione a non far confusione con i due diversi significati.

Spamming

Qualsiasi azione posta in essere al fine di falsare, danneggiare, modificare gli scopi primari di un motore di ricerca (fornire risultati di qualità all’utente). Questo include -ma non è limitato a- keyword stuffing, ip/agent cloaking , testo nascosto, redirezioni ad un’altra pagina, Page swapping ecc…

Spider

Software che effettua in automatico l’operazione di visita di un sito e prelievo delle sue pagine web. È un termine simile al più generico “robot”, ma maggiormente usato quando il software è usato espressamente da un motore di ricerca.

Splash page

Pagina di apertura, solitamente con tanto di intro in tecnologia Flash. Oltre a distogliere l’attenzione del visitatore per il suo caricamento tale pagina non risulta spesso essere Search Engine Friendly.

Split Test

test che divide il traffico verso due o più risorse come creatività, annunci pubblicitari o landing page per misurare quale risorsa porta più conversioni.

Squeeze Page

E’ una pagina web che ha come unico obbiettivo quello di ottenere le informazioni personali dell’utente che vi arriva. Per questo motivo non ci sono elementi che potrebbero condurre il visitatore ad un’altra pagina come ‘barra di navigazione’ o link in uscita.

Stemming

La capacità di un motore di ricerca di includere lo “stem” delle parole. Ad esempio lo stemming permette all’utente di cercare la parola “swimming” e ottenere risultati anche per lo stem “swim”. Linguisticamente parlando, è l’atto di estrarre da una parola la sua radice. Alcuni (pochi) motori di ricerca non si limitano a cercare le pagine che contengono esattamente le keyword immesse dall’utente ma si spingono oltre fino a prendere in considerazione anche quei termini che dividono con quelli immessi la medesima radice. Ad esempio la ricerca della parola “mangiato” potrebbe essere ampliata anche alle parole “mangiati”, “mangiate”, “mangiare”, “mangiando”, ecc.

Stop word

Parola che viene ignorata dal motore di ricerca nell’indicizzare il testo di una pagina e nell’accettare una query. Le particelle linguistiche più usate (“a”, “i”, “the”, ecc.) sono quasi sempre stop word. Congiunzioni, preposizioni e articoli che compaiono sovente in frasi, ma che non incidono sul significato di una ricerca. Vengono infatti ignorate da Google.

Target

Si tratta del mercato obiettivo da “colpire” attraverso il soddisfacimento dei loro bisogni. Nel campo del SEM ad esempio andremmo a colpire il mercato target in cerca di macchinari tessili con la frase “produzione macchinari tessili”.

Testo nascosto

Testo di una pagina che, attraverso alcuni accorgimenti tecnici, non appare agli utenti ma risulta invece ben visibile al motore di ricerca. È uno dei trucchi più diffusi (e più penalizzati) per inserire molte parole chiave in una pagina senza pregiudicare la sua estetica agli occhi dei visitatori.

Text ad

Tipo di pubblicità online solitamente del tipo banner che presenta il proprio annuncio in formato testuale e hyperlink.

Title Tag

Il titolo è senza ombra di dubbio il meta data più importante in assoluto. Due le ragioni: prima di tutto, il titolo rappresenta la parte della pagina web che rivela al lettore chi siete e cosa offrite. Esso compare infatti in cima al browser quando gli utenti stanno visitando il vostro sito web. E’ inoltre il testo che automaticamente apparirà agli utenti nel caso essi abbiano salvato il vostro sito web tra i preferiti. Secondo motivo, non meno importante del primo, consiste nel fatto che il titolo è la prima componente del testo che gli spider del motori di ricerca analizzano per individuare di che cosa state parlando. E’ ciò cui i motori di ricerca conferiscono il maggior peso.

TLD

acronimo di Top Level Domain. L’estensione del dominio di un sito (.com , .net, org….) Vedi capitolo URL

TrustRank

algoritmo sviluppato da Yahoo! nel 2005 per misurare il grado di affidabilità e fiducia di una risorsa in rete. Si basa sul principio logico che buone risorse di qualità non linkeranno mai risorse spam.

URI

acronimo di Uniform Resource Indicator

URL

Acronimo di Uniform Resource Locator. E’ l’indirizzo alfanumerico di una pagina o di un sito web.

Usabilità/Usability

facilità d’uso di un qualsiasi oggetto materiale (ad es. elettrodomestico) o immateriale (sito web) da parte di un utente.

User agent

In HTTP, la stringa User-Agent viene spesso utilizzata per la negoziazione del contenuto, in cui il server di origine seleziona il contenuto adatto ai parametri operativi per la risposta. Ad esempio, la stringa User-Agent potrebbe essere utilizzata da un server Web per scegliere varianti basate sulle funzionalità note di una particolare versione del software client. Il concetto di content tailoring è incorporato nello standard HTTP in RFC 1945 “al fine di personalizzare le risposte per evitare particolari limitazioni degli user-agent”. La stringa User-Agent è uno dei criteri con cui è possibile escludere i crawler Web dall’accesso a determinate parti di un sito Web utilizzando Robots Exclusion Standard (file robots.txt). Come con molte altre intestazioni di richiesta HTTP, le informazioni nella stringa “Utente-Agente” contribuiscono alle informazioni che il client invia al server, poiché la stringa può variare considerevolmente da utente a utente.

User experience

esperienza dell’utente nell’apprendere e utilizzare un qualsiasi device.

Viral marketing

marketing non convenzionale che fa uso del moderno passaparola (la”viralità”) per veicolare il proprio messaggio a una grande massa di utenti.

W3C

World Wide Web Consortium, l’organismo riconosciuto a livello mondiale, che tutela, aggiorna, implementa il linguaggio HTML e linguaggio correlati.

Web Analytics

Studio e analisi delle performance di un sito che parte dalle statistiche del sito tramite programmi di tracciamento ed elaborazione dei movimenti sul sito da parte dei visitatori i quali consentono di verificare la provenienza degli accessi, il numero di pagine viste per utenti, il numero di visitatori unici giorno per giorno, i percorsi seguiti e le conversioni, le chiavi che generano gli accessi al sito attraverso i motori di ricerca. Sono uno strumento fondamentale per monitorare e migliorare le performance del sito web.

Webmastertools

Strumenti Google per il webmaster fornisce rapporti dettagliati sulla visibilità delle pagine su Google. Per iniziare, è sufficiente aggiungere e verificare il sito.

Welcome page (pagina di benvenuto)

Come le pagine doorway è una pagina web i cui contenuti testuali sono focalizzati su un argomento ben preciso e che fa un uso ampio, ma non eccessivo, delle parole chiave collegate al tema trattato. A differenza delle pagine doorway, la pagine di benvenuto sono dedicate anche agli utenti e presentano contenuti testuali realmente appatibili ai visitatori. I motori di ricerca apprezzano particolarmente questo genere di pagine tematizzate.

White Hat

Termine usato per indicare un SEO che non utilizza tecniche di posizionamento considerate spam dai motori di ricerca. È il contrario di Black Hat.

Word Tracker

E’ uno strumento a pagamento che permette di ottenere un’analisi molto approfondita per una determinata parola chiave. È possibile acquistare un abbonamento annuale o anche utilizzarlo solo per un giorno.

WWW

World Wide Web (WWW): acronimo di Internet.

WYSIWYG

acronimo di What You See Is What you Get. Solitamente riferito a editor HTML che permettono la creazione di pagine web in un contesto puramente grafico e non vincolato dalla conoscenza del codice. Editor wysiwyg sono ad esempio Macromedia™ Dreamweaver® e Adobe™ GoLive®.

XML

Abbreviazione per Extensible Markup Language, standard del consorzio W3C. Creato per lo scopo di visualizzare dati. Per maggiori informazioni: http://www.w3.org/XML/ . Nell’uso integrato alle tecniche SEO questo linguaggio viene utilizzato per aggiungere notizie aggiornate automaticamente attraverso l’utilizzo di appositi RSS aggregators che trasformano in HTML, asp, php fonti di notizie diffuse tramite l’XML in file detti XML feeds. Il poter inserire in un sito internet delle notizie sempre aggiornate in maniera automatica rende la pagina più frequentata dagli spider dei motori di ricerca.

XML aggregator

Permette la visualizzazione degli XML feed attraverso l’uso di un programma interfaccia o un sito web.

XML feed

File di interscambio per contenuti web tra siti, portali, blog, news aggregator in maniera trasversale. Per giungere al file distributore del feed si cerca solitamente sulle pagine web un bottone color arancione o la scritta in ingleese “syndacate”.

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