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Il costo per acquisizione – CPA è una delle principali metriche per i siti web che generano lead e per eCommerce. Gestire le campagne basandosi sul CPA aiuta gli advertiser a comprendere la reale efficacia delle proprie campagne pubblicitarie.

Il valore CPA è il costo medio speso in PPC per ogni conversione o transazione ottenuta dagli annunci.

Formula per calcolare il Costo per acquisizione:
Costo pubblicitario online / Numero di Vendite (conversioni)

Il CPA è una metrica che possiamo definire “finanziaria” la quale permette di misurare in tempo reale l’impatto che hanno le campagne di marketing online, sia che queste siano di affiliazione, keywords advertising tramite Google Ads, social media, content o email marketing, sia per misurare le attività SEO fatte sul sito.

Esiste un CPA medio per Campagne Ads?

Il CPA è una metrica che dipende da più variabili e soprattutto dal tipo di settore del tuo business, pertanto non è possibile definire un valore uguale per tutti. Utilizzare il costo per acquisizione insieme con altre metriche, quali l’AOV (Average Order Value) e il CLV (Customer Lifetime Value) permette di definire quale potrebbe essere per il vostro settore un CPA medio.

  • AOV (Average Order Value): determina quanto ogni utente spende mediamente sul sito ogni volte che effettua un acquisto. Formula: AOV= Ricavi / Numero degli Ordini
  • CLV (Customer Lifetime Value): misura quelli che potrebbero essere i profitti che gli utenti possono generare nel tempo sul sito in base al loro comportamento d’acquisto.

Su Google Ads il valore di CPA cambia anche in relazione alla tipologia di campagna che si utilizza e soprattutto al settore di appartenenza. Secondo uno studio condotto da Wordstream si può stimare che il CPA medio nella rete search varia da 33$ a 133$ in base al settore.

Di seguito ti propongo uno studio di SALESmanago del 2020, qui il range del valore CPA medio per il canale Search varia da un minimo di 35$ ad un massimo di 101$.

Come utilizzare il bidding CPA in Google Ads

Le strategie di offerta delle campagne di pubblicitarie online su Google Ads possono essere gestite in diversi modi:

  • attraverso il bidding automatico, sceglierà Google il CPC migliore per ogni keywords ad ogni asta;
  • tramite il CPC manuale, dove gli advertiser definiscono il massimo valore che sono disposti a pagare per ogni singolo click;
  • tramite il CPA Target, dove si assegna il valore che si è disposti a spendere per ogni singola transazione;
  • tramite quota di impressioni target, dove assegnamo una quota di impressioni che vogliamo mantenere e la posizione media in SERP.

È possibile scegliere il metodo CPA solo dopo aver attivato il tracciamento delle conversioni e solo se Google ha registrato 30 conversioni durante gli ultimi 30 giorni di campagna.

Strategie di offerta con Google Ads
Strategie di offerta con Google Ads

Attraverso l’utilizzo dei dati storici della campagna, Google assegna automaticamente un CPC ottimale ad ogni keywords e mostra gli annunci quando una conversione è più probabile, ciò per non superare il CPA Target assegnato.

Qual’è il giusto valore per il mio CPA?

Ogni prodotto ha il suo valore ideale di CPA, è compito di chi gestisce le campagne calcolarlo insieme all’azienda.

Per vendere con profitto tramite PPC, il valore CPA deve essere minore del ricavo dalla vendita. Prezzo di vendita IVA esclusa meno la somma di tutti i costi allocati al prodotto (costi di produzione, diretti e indiretti allocati al prodotto, …) e trovi il valore massimo che dovrà rispettare la campagna per quel prodotto. Minore sarà il CPA e maggiore saranno i ricavi, o il ROAS (Return on Advertising Spend, rappresenta il ritorno economico sulle spese pubblicitarie) della campagna.

Formula per calcolare il CPA massimo:
Prezzo di vendita IVA esclusa – tutti i costi del prodotto (produttivi, diretti, indiretti allocati)

Se imposto un valore CPA sbagliato cosa succede?

Molto spesso però capita che a causa di un errato settaggio del CPA Target le performance delle campagne peggiorino in termini di volumi di traffico generato (impressioni), click, CTR e numero di conversioni.

Se avete un CPA pari a 30€, con una strategia di offerta a CPC manuale, impostare un CPA target pari a 10€ influirà negativamente sulla campagna poiché Google limiterà notevolmente la pubblicazione degli annunci per raggiungere il CPA desiderato.

Pertanto prima di impostare il CPA target in Google, analizzate a fondo i dati delle tue campagne, attiva il tracciamento delle conversioni, qualora non sia stato impostato (si ci sono ancora advertiser che non tracciano le conversioni!) e cerca di mantenerti quanto più allineato con il valore registrato per evitare spiacevoli sorprese.

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