
In un ambiente concorrenziale ci sono diversi attori che competono per il medesimo obiettivo, le azioni che intraprendi non bastano per prevedere il tuo successo poichè i fattori in gioco sono molti e per la maggior parte sono fattori esterni, quindi incontrollabili e imprevedibili.
Ogni tua azione si rapporta a quelle degli altri competitors online e per vincere dovrai essere il migliore o il più forte nell’arena.
Vendere consulenza è diverso da vendere materassi
Vendere servizi SEO è difficile e complesso. Un giocatore può essere il più bravo in campo ma se il suo avversario gli fa lo sgambetto il campione finisce a terra e non poteva prevederlo. Oppure se l’avversario a sua insaputa si è allenato come un matto e ora è più forte di lui, verrà battuto e non è colpa ne del suo allenatore ne del suo dio, è solo colpa sua che è arrivato tardi e non si è accorto che i suoi avversari si stavano rompendo le ossa per raggiungerlo e superarlo.
Hai deciso di investire nella SEO? Bene, cerca un professionista “con le palle”, informati sul suo lavoro, chiedi ai suoi clienti e non chiedergli garanzie, abbi fiducia nella sua professionalità se decidi di sceglierlo. Magari i tuoi competitors investono in SEO da anni e il tuo investimento potrà al massimo permetterti di mantenere la posizione che hai ora invece di cadere nell’oblio delle SERPs.
Facciamo un esempio: oggi sei in seconda pagina e decidi di investire in SEO per arrivare in prima. Nel fortunato caso che nessuno dei tuoi principali competitors online stia investendo in SEO allora potresti anche superare qualcuno di loro e finire in prima pagina. Tuttavia se loro stanno facendo lo stesso tuo discorso allora la faccenda cambia. Se tutti investono in SEO (gli stessi soldi, tra l’altro) ti potrà andare in 3 modi diversi:
- il tuo specialista SEO è il più bravo in campo: in questo caso potresti guadagnare qualche posizione rispetto agli altri, ma non si sa in quanto tempo, è Google l’arbitro della partita alla fine. Possono essere settimane, mesi, anni… Dipende da quanto è competitivo il settore!
- il tuo consulente SEO è una pippa medioevale (cit. o medievale): la tua posizione peggiorerà inesorabilmente, verrai colpito da Panda sui fianchi e da Penguin alle spalle e alla fine ti cercherai un altro SEO
- Il tuo SEO è competente tanto quanto gli altri: la tua posizione resterà tale e quale a meno di qualche SEO pippa che farà crollare il ranking di un ambito competitor
Non serve una laurea in economia internazionale per capire come funziona un mercato concorrenziale ma, nonostante ciò, in Italia c’è ancora tantissima ignoranza in materia e quando mi chiedono “ma lei che garanzie offre?” Io rispondo: “mi avete trovato su Google giusto? In prima pagina giusto? Ecco, io vi garantisco che farò del mio meglio per aiutarvi ad ottimizzare il vostro sito come ho ottimizzato il mio e che vi arriverà la fattura a fine mese con il conteggio delle ore che vi ho dedicato. Quello che i vostri competitors faranno nel frattempo io non posso prevederlo, purtroppo”.
Prima di chiedere un preventivo ad un SEO leggi online il suo CV, le sue esperienze, fatti un’idea di chi sia e cosa abbia effettivamente fatto nella vita. Ormai tutte queste informazioni sono disponibili online con Linkedin, Google+ & Co., basta cercare! La consulenza si basa su un rapporto di fiducia e se la si mette in discussione già prima di cominciare non è proprio il massimo.
Prova a chiedere garanzie di successo ai tuoi nuovi consulenti di McKinsey, PWC o KPMG… Sentiamo cosa rispondono… Perchè nella SEO dovrebbe essere diverso? Solo perchè non sai di cosa stai parlando? Noi non siamo maghi o cartomanti :)
Una squadra di calcio quando assume un allenatore non gli chiede che garanzie egli possa offrire per vincere il campionato, semplicemente scommette su di lui perchè lo reputa competente ed esperto…Perchè nella SEO dovrebbe essere diverso?
Chi offre garanzie SEO è solo un ciarlatano e ti sta prendendo in giro giocando con la tua ignoranza in materia:
[Modalità sfogo ON]
Online i miei colleghi di tutta Italia hanno scritto centinaia di articoli a riguardo, fatti un giro su Google digitando “garanzie SEO”, puoi leggere pareri di professionisti che fanno SEO da anni e cercano in tutti i modi possibili di spiegare come funziona Google e la competizione online. Leggi questi articoli, avrai solo da imparare!
Cerca su Google: Garanzie SEO
[Modalità sfogo OFF]
“Se devi affidariti ad un consulente SEO per l’ottimizzazione del tuo sito web investi un po’ del tuo tempo per approfondire l’argomento: le promesse generiche e le chiacchiere non bastano, chiedi qualcosa di più, fatti mostrare esempi e risultati di lavori che ha fatto e documentati il più possibile”
La parola a Google
In questa pagina della guida a Google Search Console possiamo ritrovare queste parole:
Nessuno può garantire il raggiungimento della prima posizione nei risultati di Google.
Non fidarti dei SEO che affermano di garantire una determinata posizione nei risultati, che vantano di avere un “rapporto speciale” con Google o che pubblicizzano l'”inclusione prioritaria” su Google. Google non ammette inclusioni prioritarie. Infatti, l’unico modo per inserire direttamente un sito su Google consiste nell’utilizzare la nostra pagina Aggiungi URL o nell’inviare una Sitemap, operazioni che puoi svolgere tu stesso gratuitamente.
Serve aggiungere altro? Nel caso non ti bastasse…
Se hai a che fare con un SEO “truffaldino”, vi sono alcuni possibili segnali di allarme che è possibile notare. Non si tratta di un elenco completo pertanto, in caso di dubbi, dovresti fidarti del tuo istinto. Sentiti libero di rifiutare se il SEO:
- è proprietario di domini ombra
- inserisce link ad altri suoi clienti su pagine doorway
- offre la vendita di parole chiave nella barra degli indirizzi
- non fa distinzione tra risultati di ricerca effettivi e annunci visualizzati nelle pagine dei risultati di ricerca
- garantisce una posizione nei risultati, ma solo in corrispondenza di frasi lunghe e incomprensibili composte da numerose parole chiave che otterresti comunque
- opera con più alias o informazioni WHOIS falsificate
- ottiene traffico da motori di ricerca “falsi”, spyware o “scumware”
- altri suoi domini sono stati rimossi dall’indice di Google oppure non è presente nell’indice di Google.
Alcune precisazioni
In questo discorso ho volutamente rimosso il maggior numero di variabili possibili per rendere l’argomento digeribile. Ho quindi evitato di parlare di entità dell’investimento, di parole chiave (quelle fornite dal cliente che spesso e volentieri sono le più sbagliate del settore), di backlink etc etc. Questo articolo vuole essere concettuale (e un pochino polemico), non tecnico.
Mafri
Grazie per l’ispirazione che mi hai dato con questo post, ogni volta che un potenziale cliente mi chiede delle “garanzie” non so che pesci pigliare per fargli capire che non dipende tutto da lui, da me e dalla SEO che facciamo, ci sono troppe variabili!
A presto!
Giovanni Sacheli
Ciao Mafri, purtroppo molti clienti non conoscono la SEO e provano a giocarsela, correndo meno rischi possibile pretendendo garanzie.
Il problema è quando si fidano di chi le da le garanzie :D