Oggi la domanda alla quale risponde Matt Cutts è la seguente:
Come vede Google i backlink site-wide?
La sua risposta: Sebbene i link site-wide* siano stati demonizzati ormai da alcuni mesi, se fatti con buon senso possono ancora tornare utili.
Considerazioni:
Dal punto di vista dell’ottimizzazione SEO, i link site-wide dovrebbero essere coerenti, dovrebbero partire da siti che usano la stessa lingua del sito di destinazione e possibilmente non dovrebbero usare anchor text transazionali**, meglio usare il nome del brand per stare sicuri!
Inoltre Matt afferma che Google tiene sempre d’occhio la proporzione tra link site-wide e non site-wide: avere soltanto link site-wide aiuta all’inizio, ma poi la resa va diminuendo all’aumentare dei link (“diminishing returns“, che tanto mi ricorda gli sviluppatori di Word of Warcraft)…Quindi esagerare è inutile…
* Link site-wide: ovvero presenti in parti del sito che si ripetono: footer e sidebar ad esempio
** Anchor text Transazionale: ”Consulenza SEO”, “Servizi SEO”, “Creazione siti web”, ovvero anchor text che contengono soltanto la parola chiave esatta del servizio o prodotto venduto)
Voi avete ancora molti link site-wide? Quale anchor text usano? Siete stati penalizzati?
Commenti |2
Lascia un commentoSalve,
per alcuni siti web “vecchi” con link (in entrata) sitewide e transazionali abbiamo avuto un calo abbastanza consistente. Difficile però capire da cosa sia dovuto anche perché i siti non sono ottimizzati per mobile (non intenzionati ad investire).
Buongiorno! I link site-wide valgono poco, meglio investire qualche minuto in più in link contestualizzati ed unici :) Magari può interessarti questo articolo: https://www.evemilano.com/link-pruning-come-analizzare-link-in-ingresso-backlinks/