Per funzionare un sito web ha bisogno essenzialmente di due cose: un dominio e un hosting.
I nomi di dominio sono stati inventati per collegare indirizzi IP a nomi che si possono ricordare più facilmente. Il dominio è quindi l’indirizzo della casa del tuo sito, e si affitta dai registrar per uno o più anni, i domini infatti non si possono acquistare.
In pratica quando un utente digita nel browser un indirizzo oppure lo cerca su Google, tramite la rete internet si collega al web server che ospita il sito web.
Cos’è un hosting
L’hosting è la casa del tuo sito web.
Quando vuoi avviare un’attività nel mondo reale, hai bisogno di un luogo fisico per gestire, archiviare e vendere i tuoi prodotti. Le stesse regole si applicano nel mondo digitale quando si crea un sito web.
Quando crei un’attività online, hai una serie di file, immagini e codice HTML che compongono il tuo sito web. Questi file occupano spazio e hanno bisogno di un posto dove essere archiviati. Senza una casa online, i tuoi file rimarrebbero semplicemente sul tuo computer e nessuno li vedrebbe mai.
Un provider di hosting fornisce un posto su un server web (un computer collegato in rete) per archiviare tutti i tuoi file ed è responsabile della consegna dei file del tuo sito web non appena un browser fa una richiesta digitando il tuo nome di dominio.
Quando paghi per i servizi di hosting, stai semplicemente affittando spazio di archiviazione su Internet, proprio come affitteresti un negozio fisico per la tua attività.
Un servizio di web hosting è quindi un tipo di servizio Internet che ospita siti web per i clienti, ovvero offre le strutture necessarie per creare e mantenere un sito web e lo rende accessibile sul World Wide Web.
Quali tipologie di hosting ci sono e quanto costano
Esistono moltissime tipologie di hosting che si differenziato per tipologia di servizio erogato, qualità, affidabilità e competenze sistemistiche richieste. Le più comuni tipologie di hosting sono quattro che vediamo in questa guida.
Hosting condiviso
L’hosting condiviso è il tipo più comune di web hosting ed è adatto alla maggior parte dei siti web. Con l’hosting condiviso, diversi clienti condividono lo spazio di archiviazione su un potente server in comune. In un web server di un hosting condiviso possono essere ospitati centinaia di siti web.
Come tipologia di servizio è il più economico, in media il costo è inferiore a 100€/anno.
Ci sono diversi vantaggi dell’hosting condiviso, tra cui:
- Accessibilità: è molto più economico condividere lo spazio su un server che affittare l’intera macchina.
- Facilità d’uso: il tuo server è preconfigurato, ben organizzato, facile da usare e la tua società di hosting lo gestisce ed esegue tutti gli aggiornamenti di manutenzione e sicurezza per te.
Svantaggi:
- potresti avere vicini di casa scomodi
- il servizio non è particolarmente performante
- poche possibilità di configurazione
Hosting dedicato
Invece di condividere lo spazio con altre persone, ottieni un web server tutto per te se scegli un pacchetto di hosting dedicato. Questo tipo di servizio è probabilmente il più complesso e costoso. Il costo dipende molto dal setup che richiedi per la tua macchina.
I vantaggi dell’hosting dedicato includono:
- Personalizzazione: è possibile personalizzare il software e l’hardware in base alle proprie esigenze
- Risorse illimitate: poiché non condividi il server con nessuno, tutto lo spazio di archiviazione è tuo.
- Controllo completo: puoi configurare la configurazione come preferisci.
Svantaggi:
- sono richieste competenze da sistemista avanzate
- è un servizio solitamente costoso
Hosting VPS
L’hosting di Virtual Private Server (VPS) include tutte le funzionalità di un server dedicato, ma al prezzo di un server condiviso. In pratica un web server fisico viene partizionato con dei virtual host che vengono poi affittati ai clienti. Il costo è una media tra hosting condiviso e dedicato.
Ecco alcuni dei principali motivi per cui l’hosting VPS potrebbe essere perfetto:
- Funzionalità: l’hosting VPS è basato su un cPanel e supporta una facile navigazione con diversi strumenti intuitivi.
- Funzionalità con un clic: hai accesso alle installazioni con un clic di WordPress, Magento e Drupal.
- Facile navigazione del sito — L’interfaccia pulita rende la gestione del sito un gioco da ragazzi.
Svantaggi:
- nessuno, dipende dalla configurazione scelta
Hosting cloud
Il cloud hosting è spesso considerato il più affidabile di tutti i servizi. Piuttosto che fare affidamento sullo spazio su disco di un singolo server, trae la sua potenza da diverse risorse, assicurandoti di non avere mai tempi di inattività. In questo caso il costo dipende dalle caratteristiche del server virtuale che hai bisogno: possiamo partire da poche decine di euro al mese fino a centinaia o migliaia per architetture molto complesse e potenti.
Altri vantaggi includono:
- Scalabilità: puoi aggiungere spazio al tuo cloud in qualsiasi momento.
- Larghezza di banda illimitata: non devi preoccuparti che il tuo sito si interrompa a causa di un errore del server.
Svantaggi:
- nessuno, dipende dalla configurazione scelta
Managed oppure unmanaged?
Un hosting, a prescindere dalla sua tipologia, può essere managed oppure unmanaged e questa caratteristica ha impatto diretto sui costi. Vediamo cosa cambia.
Managed
Un hosting managed ha un’assistenza che si occupa di gestire le tue richieste tecniche e di mantenere macchine e software aggiornati. Il server non va? Scrivi all’assistenza e loro risolvono.
Il cliente non ha accesso amministratore alla macchina, può solo modificare le impostazioni che l’hosting gli permette, che solitamente sono molte meno rispetto a chi può accedere alla macchina come amministratore. Questo significa che alcune ottimizzazioni non si possono fare, alcuni software non puoi usarli e via dicendo.
Managed = accesso limitato.
In un hosting managed viene fornito al cliente l’accesso ad un pannello di controllo user fiendly. Questa funzione serve per gestire il servizio hosting, funzionalità e configurazioni base senza dover essere un sistemista. Solitamente il pannello si chiama cPanel o Plesk (ne esistono molti altri).
Un buon servizio managed Cloud è Cloudways. Questo servizio di hosting si basa su macchine unmanaged di prima qualità, come ad esempio DigitalOcean, Google Cloud, Amazon AWS, ma fornisce al cliente un pannello di controllo di facile utilizzo per gestire la macchina.
Un hosting managed è la scelta migliore per chi non ha competenze tecniche e particolari necessità e di personalizzazione del servizio hosting.
Unmanaged
Con un servizio unmanaged invece, l’hosting viene lasciato nelle mani del cliente, che dovrà mantenere e gestire in autonomia la propria macchina ed il software.
Un hosting unmanaged fornisce di solito una macchina con solo il sistema operativo scelto in fase di acquisto e accesso via console SSH, niente pannelli di controllo.
Il web server devi installarlo e configurarlo tu. Stesso discorso per i software necessari al funzionamento del web server, come PHP, NodeJS e MySQL, per fare alcuni esempi.
Per sfruttare un servizio un managed sono quindi necessarie basi da sistemista, indispensabili per installare, ad esempio su Linux, il software del web server e ottimizzare la macchina.
Un hosting unmanaged è probabilmente la scelta migliore per chi è in grado di gestire un server e vuole un servizio hosting configurabile al 100%.
Fai la scelta giusta per te
Quando si seleziona un hosting provider è importante considerare i diversi tipi di servizi di hosting offerti, le proprie competenze ed il budget a disposizione.
Per semplificare la scelta ho fatto questa tabella:
Condiviso | VPS/Cloud | Dedicato | |
Utilizzatore | sito personale, blog privato, piccolo business locale | eCommerce, siti web per professionisti e società | eCommerce, siti web per multinazionali o società con necessità tecniche particolari |
Competenze sistemistiche | basse, con pannello di controllo user friendly | managed: basse unmanaged: medie/alte | alte |
Budget | basso < 100€/anno | medio/alto > 100€/anno | alto > 1000€/anno |
Personalizzazione | bassa | media | alta |
Per un blog personale che riceve poco traffico va benissimo un hosting condiviso.
Per eCommerce e una società che vivono online invece serve un’infrastruttura più stabile, potente ed affidabile.
Un esempio pratico – questo blog è ospitato su DigitalOcean, un servizio di hosting Cloud unmanaged che, nel mio caso, costa poco più di 30€ al mese. Non è stato facile all’inizio, ho fatto un mare di errori.
Ho impegato qualche anno ad imparare a configurare un web server da zero, ma le soddisfazioni sono molte quando riesci ad ottimizzare la macchina da solo!
Tu che servizio hosting usi e come ti trovi?