Se sei alla tua prima esperienza con il Pay Per Click di Google devi sapere che esistono delle ottimizzazioni sempre valide che possono essere attuate al tuo account: nuove parole chiave, modifiche alle offerte, landing page da ottimizzare… Non vuoi avvalerti dell’aiuto di un’agenzia SEO e SEM? Per aiutarti a partire al meglio ho raggruppato le raccomandazioni più frequenti in ambito di analisi SEM.
Target geografici:
Tramite la TAB “Dimensioni” della campagna selezionata è possibile visualizzare il rendimento geografico della campagna. Per vedere l’elenco devi scegliere dalle tendina “Visualizza” il termine “Geografico”.
Prendendo in esempio questa immagine, vediamo che ci sono spese superiori alla media in Florida, Illinois e California. Ci sono due classiche raccomandazioni che si danno per casi simili:
- Se da queste tre zone geografiche non stai ottenendo molte conversioni potresti rimuoverle in modo da risparmiare il budget.
- Se invece queste zone hanno una buona resa è buona norma rimuoverle dalla campagna e creare nuove campagne specifiche per città con parole chiave e annunci dedicati.
Estensioni degli annunci:
Abilita tutte le estensioni possibili per gli annunci: numero di telefono, site links, prodotti, G+, ubicazione geografica a anche l’estensione per applicazioni mobili. Queste sono alcune caratteristiche migliorano la resa degli annunci e possono fare la differenza.
Non hai i feed dei prodotti e nemmeno l’applicazione mobile? Nessun problema. Non ci sono ragioni per non utilizzare le altre quattro.
Struttura dei gruppi di annunci:
Con l’ultimo aggiornamento di Google AdWords relativo al limite di 30 giorni per la rotazione degli annunci, il test A/B per le parole chiave a coda lunga con poche impressioni probabilmente non sarà disponibile ancora a lungo. Ad ogni modo, se avrai fatto attenzione ai tuoi ads, vedrai che Google favorisce comunque certi annunci anche con l’opzione “a rotazione” selezionata.
Dopo aver creato qualche annuncio nel gruppo di annunci potrai trovare le opzioni di rotazione selezionando tutte le campagne e andando nella TAB Impostazioni
Se hai già selezionato il test A/B e hai identificato il miglior annuncio in quanto a rendimento, dovresti selezionare “Ottimizza per le conversioni” poichè Google ti aiuterà a colpire le persone più propense a trasformare la visita in conversione/vendita.
Visualizza i termini di ricerca:
Se non hai idea di cosa sia la visualizzazione per termini di ricerca, probabilmente i tuoi annunci potrebbero soffrire di bassi CTR, alti costi e bassi tempi di permanenza sul sito, inoltre potresti perderti valide opportunità.
La visualizzazione dei termini di ricerca ti mostrerà tutte le query che hanno attivato gli annunci. In questo modo potrai trovare le query poco consone al tuo business, ad esempio quelle a significato multiplo oppure a bassa resa o poco attinenti, che andrebbero rimosse e messe in selezione inversa così che non attivino più i tuoi annunci.
Ferma gli ads con Quality Score minore di 3:
Se questa affermazione ti fa storcere il naso, probabilmente la maggior parte delle tue impression arriva da ads con punteggi qualità molto bassi. Considera che mantenere attivi ads con Punteggio Qualità di 1 o 2 trascina verso il basso la qualità generale del tuo account, aumentando i costi per click. Per risolvere il problema ti consiglio queste azioni:
- sviluppa gruppi di annunci migliori. Ho visto parole chiave passare dal punteggio di 6 a 10 soltanto per averle rimosse dal gruppo di annunci errato per poi spostarle in nuovi gruppi studiati ad hoc, con altre parole meglio associate. Il tuo punteggio qualità potrebbe essere migliorato semplicemente riorganizzando i gruppi di annunci dovresti sicuramente tentare.
- tu stai pagando molto di più di chi ha un punteggio qualità migliore. I tuoi competitor probabilmente escono meglio non perchè offrono di più, ma perchè hanno gruppi di annunci e parole chiave più rilevanti e landing page meglio ottimizzate (sebbene Google dica che la landing page non modifica il Quality Score).
- i tuoi annunci non hanno la visibilità che pensi. Anche se hai abilitato tutte le estensioni degli annunci non è detto che vengano mostrate sempre. Google infatti non ti premia con le estensioni se pensa che il tuo account non sia valido per il (suo) business. Il CTR è il metodo che utilizza Google per valutare annunci e parole chiave. Per migliorare la situazione dovresti:
- mettere in pausa le parole chiave a basso traffico e basso punteggio qualità
- creare gruppi di annunci più segmentati e mirati, magari riorganizzandoli per query di ricerca più piccole e specifiche
- metti in pausa gli annunci con basso CTR
- ferma le parole chiave che costano più di quello che tu sei disposto a pagare
Se queste modifiche andranno ad impattare troppo sul traffico generato è consigliabile utilizzare parole chiave a corrispondenza generica con punteggio di qualità alto (ricordati comunque di analizzare sempre i Termini di Ricerca!).
Segmenta le reti:
è buona norma non mischiare mai ads display e testuali nella stessa campagna. Nelle stesse campagne testuali bisogna stare attenti al rendimento dei partner di ricerca. Per analizzare i rendimenti distinti per ogni rete dovete andare nella scheda “Campagne” e premere la tendina “Segmenta” e successivamente dalla tendina Rete (con partner di ricerca).
Questa immagine di esempio chiarisce al volo perchè conviene segmentare le reti per valutarne il rendimento:
Il CPA (Cost per action/costo per conversione) della rete di ricerca partner è molto più alto ed è meglio escludere questa rete per mantenere alto il punteggio qualità.
Se non stai ricevendo grandi dati dalla rete di ricerca partner, vai alla TAB “Impostazioni” della relativa campagna e disabilita la rete di ricerca partner. Ricordati di salvare prima di uscire :)
Segmenta per dispositivo:
Questa raccomandazione è molto simile a quella per le reti di ricerca e il target geografico che abbiamo visto in precedenza.
Se hai deciso, in base ai tuoi dati, di segmentare la campagna per dispositivo, vai nelle impostazioni della campagna e apporta i cambiamenti necessari.
Se il tuo sito non è compatibile con i cellulari o dispositivi mobili potresti escluderli dalla campagna per incrementare il tempo di permanenza sul sito.
C’è sempre altro da fare:
segmentare per rete e dispositivi è sempre una necessità ma non dimenticare che si può segmentare per altre caratteristiche. Hai mai pensato ad esempio che potrebbe essere più conveniente gareggiare in aste per le posizioni laterali invece che per le top 3?
Se pensi che il tuo account sia perfettamente ottimizzato potresti espandere il tuo business su AdCenter, Facebook, Twitter e Linkedin. Posso aiutarti in tutte queste attività di Web Marketing, scopri i miei Servizi SEO, SEM e SMM oppure scrivimi per una consulenza!
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