A partire dal Medical Update di agosto 2019 tra i SEO si discute molto sull’acronimo E.A.T. utilizzato da Google. Cosa si intende per EAT?
In pratica per avere un buon posizionamento su Google devi coltivare il tuo marchio o il tuo nome sviluppando competenze, autorità e affidabilità – che è esattamente ciò che E-A-T rappresenta. Questo aspetto è ancora più importante per tutti quei siti che vengono classificatati come YMYL.
In questo post, tratterò i tre pilastri di E-A-T e condividerò suggerimenti su come incorporarli nella tua strategia di contenuti.
EAT rappresenta l’unione di questi tre termini:
- Expertise
- Authority
- Trustworthiness
L’importanza di questi tre elementi non ha lo stesso peso su tutte le query, ci sono ricerche più delicate di altre, come ad esempio query sulla salute o sulla gestione del denaro. Per Google fornire informazioni corrette in queste tematiche è molto importante.
Quando si tratta di siti web YMYL ovvero riguardanti salute, problemi finanziari e sicurezza, Google non vuole fornire link a pagine che condividono consigli, opinioni o siti web potenzialmente fraudolenti. Google vuole essere il più certo possibile di consigliare siti che mostrano un alto livello di competenza, autorità e affidabilità. È il modo di Google di proteggere gli utenti da contenuti di bassa qualità che potrebbero essere dannosi. Se la tua attività rientra nell’etichetta di felicità, salute o ricchezza, allora potrebbe essere vitale per te capire cosa Google intende per contenuti EAT.
Per queste tematiche Google tende a posizionare meglio le pagine in cui l’autore ha una certa esperienza dimostrabile sull’argomento di cui sta scrivendo. Queste “valutazioni di qualità” (eseguite da esseri umani) si basano sui tre concetti di E.A.T (o EAT o E-A-T), ovvero il livello di “Competenza, autorevolezza, affidabilità” del contenuto principale di una pagina.
Nelle linee guida per i quality raters ci sono due importanti menzioni dell’aspetto EAT:
“Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness: This is an important quality characteristic. …. Important: Lacking appropriate EAT is sufficient reason to give a page a Low quality rating.”
Google Search Quality Evaluator Guidelines 2017
“The amount of expertise, authoritativeness, and trustworthiness (EAT) that a webpage/website has is very important. MC quality and amount, website information, and website reputation all inform the EAT of a website. Think about the topic of the page. What kind of expertise is required for the page to achieve its purpose well? The standard for expertise depends on the topic of the page.”
Google Search Quality Evaluator Guidelines 2017
I link che riceve il tuo sito definiscono i valori di EAT. Considera questa citazione:
“I asked Gary (Illyes from Google) about E-A-T. He said it’s largely based on links and mentions on authoritative sites. i.e. if the Washington post mentions you, that’s good. He recommended reading the sections in the QRG on E-A-T as it outlines things well.”
Marie Haynes, Pubcon 2018
Google è ancora un motore di ricerca in parte basato sui link, ma ci vuole molto di più per posizionarsi in alto nei risultati di ricerca nel 2020 rispetto al passato.
Expertise – Competenza
Essere un esperto è definito dal dizionario di Oxford come “molto ben informato o abile in una particolare area”. Tuttavia, possedere questa conoscenza da sola non farà posizionare il tuo sito web in alto in Google.
Devi capire come comunicare questa conoscenza in modo da coinvolgere le persone. Si tratta non solo di avere le informazioni, ma anche di sapere ciò che il pubblico desidera e il modo migliore per fornire loro le informazioni.
Cosa vuole la gente? Come posso soddisfare questi bisogni?
Ogni volta che qualcuno chiede a Google “Come posso migliorare il posizionamento del mio sito?” la risposta è sempre la stessa: “Crea grandi contenuti che il tuo pubblico ama”. Questa può sembrare una risposta eccessivamente semplicistica (e lo è), ma riassume il concetto ed è ciò che sto cercando di descrivere in questo post. Cosa si intende per grandi contenuti?
Come si creano contenuti di alta qualità? Bene, ecco alcuni suggerimenti per rispondere a questa domanda: Scopri cosa sta cercando il tuo pubblico, quindi soddisfa e supera le sue esigenze. Questo processo inizia con la ricerca delle parole chiave.
Cerca di capire le intenzioni dietro le ricerche degli utenti. Ci sono utenti che conoscono l’argomento e cercano informazioni avanzate, ci sono utenti che si stanno approcciando alla materia per la prima volta, ci sono utenti molto vicini alla conversione e altri molto lontani. Questi aspetti vanno considerati quando si genera del nuovo contenuto. Se stai prendendo di mira, ad esempio, un termine di ricerca che è chiaramente per qualcuno che è nuovo sull’argomento, allora cerca di non usare troppi termini tecnici che è improbabile che un principiante capisca.
Trova l’equilibrio tra l’essere completo e al contempo semplice. Questo si riduce alla formattazione del testo in modo che sia digeribile, utilizzando supporti visivi o rich media come video o audio. L’obiettivo è far comprendere al meglio l’argomento al consumatore, senza renderlo troppo complesso.
Analizza le query che un utente potrebbe cercare e sviluppa contenuti adatti a rispondere. Il fine è diventare la fonte di informazioni di riferimento nel tuo campo. Facile a dirsi, non così facile a farsi.
Authoritativeness – Autorevolezza
Essere un esperto e competente è grandioso, ma è solo l’inizio. Quando altri esperti o influencer nella tua nicchia verticale ti citano come fonte di informazioni o quando il tuo nome (o il tuo marchio) diventa sinonimo di argomenti pertinenti, allora non sei solo un esperto, sei autorevole.
Ecco alcuni degli indicatori chiave di prestazione quando si tratta di giudicare la tua autorevolezza:
I backlink, collegamenti da siti web pertinenti e autorevoli sono ovviamente un fattore importante ma non sono tutto. Anche le semplici menzioni hanno un peso per Google.
Come possiamo capire l’autorevolezza di un sito web? Il PageRank non è più pubblico oramai da molti anni, quindi se proprio ti serve un indicatore puoi usare i vari Domain Authority che i tool di backlink (Majestic con il Trust Flow, Ahrefs, SEMrush, …) mettono a disposizione.
Se i tuoi contenuti sono ampiamente condivisi in modo genuino e coerente tra i social media, anche questo è un segno di crescente autorità.
Lavorare per accrescere l’autorevolezza di un marchio è una buona idea per molte ragioni, non solo per la SEO. Il volume delle ricerche relative ad un marchio (online brand awareness) è un buon metodo per valutare la crescita del marchio e la sua autorevolezza. Se sempre più persone cercano il tuo marchio vuol dire che sta crescendo. Se gli utenti associano al marchio anche una parola pertinente è ancora meglio.
Cercare “EVE Milano” è una cosa, cercare “EVE Milano consulenza SEO” è un’altra! Google capisce che l’utente associa al marchio un servizio o un prodotto e questo aumenterà l’autorevolezza del marchio.
Avere una pagina Wikipedia per te o la tua azienda è un grande segnale che sei un’autorità. Tieni presente che ottenere una pagina Wikipedia non è facile a meno che tu non sia una persona o un marchio riconosciuto. Tuttavia, questo aspetto rientra nelle linee guida dei raters di Google, quindi è qualcosa su cui ragionare.
Trustworthiness – Attendibilità
L’attendibilità o affidabilità comprovata è davvero importante. Mentre competenza e autorevolezza sono fattori che aumentano il ranking, la mancanza di affidabilità può affossare la tua visibilità.
Se la tua attività non ha una buona reputazione online, soffrirai su Google. Fondamentalmente, devi evitare le recensioni negative accontentando i tuoi clienti e se avessi dei reclami, dovresti affrontarli subito e al meglio. Google è molto chiaro su questo aspetto nelle linee guida: troppe recensioni negative sono un segnale di bassa qualità e bassa affidabilità.
Le recensioni positive su luoghi come Tripadvisor, Trustpilot, Facebook, Google My Business e così via aiuteranno davvero. Se operi negli Stati Uniti, in Canada o in Messico, dovresti incoraggiare in particolare le recensioni positive su bbb.org. The Better Business Bureau è la fonte di riferimento per il sentiment dei clienti per Google, come indicato più volte nelle linee guida dei quality raters.
Alcuni modi in cui possiamo promuovere l’affidabilità sul nostro sito web sono:
- Rendere semplice per gli utenti poter contattare i proprietari del sito web. La pagina contatti deve esserci e deve funzionare, devono essere mostrati i recapiti, telefono, email ed indirizzo fisico.
- Avere le pagine Privacy e Termini e condizioni ben accessibili e linkate possibilmente nel footer.
- Assicurarsi che il dominio del tuo sito web sia sicuro. L’implementazione corretta del protocollo HTTPS è molto importante per Google e aiuta a garantire che tutti i dati inseriti dagli utenti non vengano intercettati da un’entità nefasta di terze parti.
- Se il tuo sito accetta transazioni, dovresti rendere ben visibili le norme su rimborsi e sui resi.
- Se vendi prodotti, prova a includere specifiche complete del prodotto e includi eventuali consigli di sicurezza che potrebbero essere pertinenti.
- Se condividi conoscenze, in generale, è una buona idea includere una biografia dell’autore e citare fonti esterne ove pertinenti. Il collegamento a siti autorevoli è una buona cosa.
Considerazioni finali
Se condividi informazioni su un argomento, in particolare questioni mediche, sanitarie e finanziarie, devi disporre di comprovata competenza, autorevolezza ed affidabilità per consentire a Google di consigliare i tuoi contenuti.
Quando Google consiglia una pagina a un utente, non vuole che leggano informazioni false, soprattutto quando potrebbero avere un impatto sulla loro salute, finanze o felicità. Contenuti falsi non rendono in genere, e quando si parla di questi argomenti l’asticella della qualità richiesta da Google è ancora più alta.
Seguire E-A-T come framework quando lavori sul marketing digitale della tua attività significa che stai adottando un approccio olistico alla SEO e al content marketing. Coprire questi tre pilastri è una cosa intelligente da fare, in particolare se si desidera posizionarsi su Google per i migliori termini di ricerca del proprio settore.
Coma avrai capito costruire la propria EAT non è un’attività a breve o anche solo medio termine, ci vuole molto tempo, passione, pazienza e costanza per raggiungere buoni risultati. Se cerchi risultati facili e veloci la SEO non è il canale giusto, competenza, autorevolezza e affidabilità richiedono tempo per essere costruite e coltivate, e non esistono vere scorciatoie.
Sono lontani i giorni in cui si scalavano le SERP dalla sera alla mattina. I criteri E-A-T, per definizione, significano far crescere il marchio progressivamente, un passo alla volta.
La buona notizia, tuttavia, è che se lo fai bene e raggiungi un E-A-T alto, sarà difficile perdere i primi posti nelle SERP di Google.