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In 10 anni di consulenza ho sempre suggerito agli sviluppatori di siti web e CMS di prediligere i link assoluti rispetto ai link relativi. Vediamo prima di tutto cosa cambia tra un tipo di link e l’altro, per i meno esperti.

Per link assoluti e relativi si intende la modalità di inserimento di un link interno in una pagina web, sia che si tratti di link verso altre pagine HTML, sia immagini, CSS, JavaScript e qualsiasi dipendenza che può essere contenuta in un file HTML.

Il link relativo inserisce nell’attributo href del tag a solo la parte di URL relativa alla pagina.

I link assoluti inseriscono invece tutto l’URL, compreso di protocollo (http o https), sotto dominio (con o senza www) e dominio.

Per linkare la pagina Servizi SEO di questo sito posso usare un link assoluto:

<a href="https://www.evemilano.com/servizi-seo/">Servizi SEO</a>

oppure un link relativo:

<a href="/servizi-seo/">Servizi SEO</a>

Il link relativo funziona rispetto alla cartella in cui si trova la pagina HTML che lo contiene e può avere due sintassi:

  • se inizia con lo slash “/” il link relativo viene appeso al dominio
  • se inizia senza slash “/” il link viene appeso all’URL della pagina che contiene il link

Ad esempio, se mi trovo nella pagina https://www.evemilano.com/
corsi/ ed inserisco il link relativo <a href=“/salotto-seo/”>link</a>, verrò mandato sulla pagina https://www.evemilano.com/salotto-seo/ dato che il link relativo con slash viene appeso al dominio.

Inserendo invece il link relativo <a href=“salotto-seo/”>link</a>, verrò mandato sulla pagina https://www.evemilano.com/corsi/salotto-seo/ – che non esiste. Senza slash di partenza il link viene appeso all’URL della pagina che contiene il link, è qui che nascono le criticità.

Se il web server è configurato male e risponde con una pagina con status code 200, il link relativo genera un loop infinito, un buco nero per gli spider dei motori di ricerca. Semplice no?

Per cercare link relativi in una pagina HTML puoi usare la funzione mostra sorgente del browser, premere CTRL+F per cercare e digitare:

href="/

Questa stringa troverà tutti i link relativi in pagina.

Se invece un link relativo inizia senza “/” slash diventa una trappola per spider, e puoi identificare il problema con una scansione con Screaming Frog.

Un altro modo per trovare i link relativi “pericolosi” utilizza l’espressione regolare per cercare nell’HTML qualsiasi carattere dopo href=” che non sia uno slash:

href="[^./]

Questa caratteristica dei link relativi apre la porta ad infiniti potenziali problemi, soprattutto in web server che non gestiscono gli errori 404 e siti web senza canonical tag. Vediamo un esempio.

Un link relativo senza lo slash inserito nel footer (parte boilerplate* di un sito web) genera quella che chiamo Matryoshka, ovvero una serie infinita e crescente di link interni, il vero inferno per uno spider.

Bolierplate in web design: Text or graphics elements designed to be used over and over.

Inserendo in un footer un link tipo “salotto-seo/” andrò a creare una successione, la trappola per spider che ho menzionato sopra:

  • https://www.evemilano.com/salotto-seo/
  • https://www.evemilano.com/salotto-seo/salotto-seo/
  • https://www.evemilano.com/salotto-seo/salotto-seo/salotto-seo/
  • https://www.evemilano.com/salotto-seo/salotto-seo/salotto-seo/salotto-seo/
  • https://www.evemilano.com/salotto-seo/salotto-seo/salotto-seo/salotto-seo/salotto-seo/

E così via all’infinito, ogni pagina che incontra lo spider conterrà una sotto pagina che punta a salotto-seo/. Questa Matryoshka di link interni causa problemi di crawl budget, indicizzazione, ranking, contenuti duplicati, etc, …

Un errore banale come dimenticare uno slash può pregiudicare la SEO di un intero sito web, quindi ascolta un consiglio: prima di andare in produzione fai fare un bel giro a Screaming Frog. Se il numero di pagine che incontra lo spider è maggiore di quello che ti aspetteresti analizza il pattern degli URL e potresti scoprire che il problema è proprio questo.

Pochi giorni fa durante la prima scansione di un sito web ho notato che il numero di URL che lo spider stava trovando era esagerato e guardando la lista di pagine scansionate trovavo URL sempre più lunghi con pattern ricorrenti:

  • www.esempio.com/home/servizio/
  • www.esempio.com/home/servizio/home/
  • www.esempio.com/home/servizio/home/home/…

Ho aperto il codice HTML e mi sono messo subito a spulciare tutti i link relativi in pagina. Senza grande sorpresa ho trovato un widget nel footer che usava link relativi senza slash iniziale. Problema critico risolto in 15 minuti, basta sapere dove guardare.

Creazione di un percorso relativo

A volte, è necessario includere più informazioni rispetto al nome di un file per creare un percorso relativo. Ad esempio, se page1.html risiede nella directory principale mentre page2.html risiede in una sottodirectory denominata cartellaA, un collegamento relativo da page1.html a page2.html dovrebbe includere il nome della cartella seguito da una barra :

<a href="folderA/page2.html">Next Page</a>

Tieni presente che i nomi di cartelle e file fanno sempre distinzione tra maiuscole e minuscole negli URL! I nomi di dominio, tuttavia, non fanno mai distinzione tra maiuscole e minuscole.

Supponiamo che tu voglia creare un link su page2.html che ti riporta a page1.html. Per creare un percorso relativo a una directory superiore, è sufficiente usare due punti seguiti dallo slash all’inizio del collegamento:

<a href="../page1.html">Previous Page</a>

L’aggiunta di ../ indica al browser di cercare la gerarchia di cartelle superiore per trovare il file desiderato.

Ora, immagina una struttura di cartelle con una directory radice che contiene la cartella A e la cartella A contiene la cartella B. Se page1.html si trova nella directory principale e page3.html si trova nella cartella B, è possibile creare un collegamento da page3.html a page1.html come segue:

<a href="../../page1.html">Back to Page 1.</a>

Puoi continuare ad aggiungere ../ ogni volta che vuoi spostarti in alto di una directory, ma se hai bisogno di spostarti verso l’alto e poi verso il basso? Ad esempio, immagina che questa stessa directory radice abbia anche una cartella chiamata sottocartella, che contiene il file contactpage.html. Se page2.html si trova nella cartella A e si desidera creare un percorso relativo da page2.html a contactpage.html, utilizzare il seguente formato di collegamento:

<a href="../sottocartella/contactpage.html">Contact US</a>

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Autore

Commenti |2

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  1. Antonio 1 commento

    Buongiorno Giovanni,
    ho un problema con un sito realizzato circa 8 anni fa che presenta tutti link relativi sul menù principale ahimè senza / davanti.
    Dopo aver fatto scansione seo del dominio mi ritrovo più di 70.000 pagine con link a Matryoshka.
    Correggere il sito, che tra l’altro sta per essere rifatto, è un operazione assolutamente non fattibile.

    Qualche consiglio alternativo?
    Grazie
    Buona giornata
    Antonio

    1. Giovanni Sacheli 760 risposte

      Buongiorno Antonio, grazie per la bella domanda. Spesso le migliaia di URL incasellate sono alla fine generate da pochi URL errati. Non escludo che, correggendo il menu, possa andare tutto apposto.
      Se il problema fosse più complesso può sempre contattarmi, studierò il problema e le invierò un preventivo per risolverlo.
      Consiglio di sistemare i link interni prima di migrare altrimenti potrebbe portarsi dietro un mare di errori 404.
      A presto e buon lavoro!

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