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Quando le aziende e webmaster cercano di rinforzare la SEO local del proprio sito web, sono spesso alla ricerca di qualche trucco tecnico intelligente e di facile implementazione. Una delle tattiche SEO local più semplici ed eleganti come abbiamo visto è usare i dati strutturati con il markup localBusiness. Altra tecnica spesso efficace è quella di ottimizzare il logo del sito. Dal momento che molti addetti ai lavori ignorano questo aspetto, l’utilizzo di questa strategia equivale a una tattica “stealth”, che offre un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.

Ho scritto diverse guide SEO per le immagini nelle quali parlo di aspetti tecnici e best practice, in questa guida mi concentro solo sull’immagine più importante del sito: il logo.

Il logo è una delle immagini più importanti associate ad un sito Web e a un’azienda, di conseguenza dovrebbe essere l’immagine più curata ed ottimizzata. Tuttavia, quando analizzo siti web trovo che questo elemento critico sia poco curato e praticamente mai ottimizzato sotto gli aspetti SEO.

Se il logo del sito web aziendale non è ottimizzato, potrebbe rappresentare una notevole opportunità persa. Quando ho ottimizzato i loghi dei siti che trascuravano questo elemento, in numerosi casi ho notato miglioramenti significativi nel posizionamento delle principali parole chiave di ricerca correlate al business, soprattutto su query locali. Chiaramente non basta fare un buon lavoro sul logo per scalare le posizioni in SERP ma, come in Formula 1, ogni piccolo guadagno nell’insieme aiuta.

Il metodo principale della tecnica che vado a descrivere è sfruttare tutti gli elementi disponibili in un logo: l’alt tag, title immagine, il nome file, link e relativo title, scala, dimensioni, compressione e dati strutturati. I dettagli fanno la differenza.

Per massimizzare l’efficacia del logo vanno ottimizzati tutti gli aspetti tecnici ed i testi. Il logo deve essere un’immagine di qualità e veloce a caricarsi. I testi scritti strategicamente nei tag del logo aumentano la rilevanza del sito web quindi vanno curati nei minimi aspetti.

Se hai familiarità con gli elementi classici della SEO, saprai già che l’attributo ALT del tag IMG è un campo di testo usato per associare le parole al contenuto dell’immagine.

Nonostante Google abbia iniziato ad interpretare in autonomia il contenuto di un’immagine, questa scienza è ancora imperfetta, quindi aggiungere testo ALT al tag IMG è consigliato dato che fornisce un forte segnale ai motori di ricerca. Rafforza ciò che potrebbero già sapere sull’immagine, oppure fornisce le parole chiave se gli algoritmi non le hanno già dedotte.

L’immagine si posiziona per il testo contenuto in essa.

Ecco come funziona l’attributo ALT, utilizzando il logo di un avvocato specializzato in divorsi, “Divorzio Easy” (nome inventato), ad esempio:

<img src="https://esempio.it/immagini/logo.png" alt="Divorzio Easy"> 

Il testo ALT dell’immagine che si limita a trasmettere il nome commerciale formale è meglio di niente, ho visto alt="logo". Tuttavia, potrebbe essere migliorato. I motori di ricerca sono già molto bravi a posizionare in alto il sito di una società per ricerche del proprio marchio, se il marchio è unico. Ma l’avvocato desidera che il suo sito si posizioni meglio per le parole chiave importanti e geo localizzate. Ecco il testo ALT ottimizzato:

<img src = "https://esempio.it/immagini/logo.png" alt = "Divorzio Easy, avvocato specializzato in divorzi rapidi a Milano" > 

Il testo dell’attributo ALT è un elemento che SEO e webmaster hanno talvolta ottimizzato eccessivamente (spammato) inserendo tonnellate di parole chiave. Il mio consiglio è di inserire una frase concisa con i due o tre termini strategici, come ad esempio due caratteristiche e una località.

EXTRA: in un paio di casi ho azzardato un’ulteriore ottimizzazione dell’alt tag. Perché non rendere l’ALT del logo variabile ed originale per ogni pagina? Perché non prendere il tag TITLE di ciascuna pagina ed usarla nell’ALT tag del logo?

Title immagine

L’attributo title di un’immagine serve a fornire maggiori dettagli sul contenuto. Il testo appare agli utenti quando passano il mouse sopra l’immagine. Google dice di ignorare il campo TITLE quindi per i SEO pigri è meno importante dell’attributo ALT. Tuttavia sono uno pignolo e mi piace ottimizzare ogni aspetto. Le alternative per ottimizzare questo attributo sono 3.

  • ripetere il testo del tag ALT
  • scrivere una variante del tag ALT con parole correlate
  • inserire solo il nome brand + logo
<img src="https://esempio.it/immagini/logo.png" alt="Divorzio Easy, avvocato specializzato in divorzi a Milano" title="Divorzio Easy Milano">

Nome del file

Facendo un ulteriore passo avanti, anche il nome del file immagine è influente per le associazioni di parole chiave. Dal momento che le persone che cercano “logo” non ti sono utili, prendi in considerazione la possibilità di assegnare un nome al file del logo del tuo sito in modo vantaggioso. Ad esempio:

<img src="https://esempio.it/immagini/divorzio-easy.png" alt="Divorzio Easy, avvocato specializzato in divorzi a Milano" title="Divorzio Easy Milano">

Il logo idealmente punta alla homepage. Assicurati che il link sia il link canonico della homepage. Un mare di volte ho visto loghi puntare a URL redirezionate o non canoniche, controlla il tuo. Il link può essere ulteriormente ottimizzato aggiungendo un attributo Title. Il testo del titolo dovrebbe probabilmente essere lo stesso o molto simile al testo ALT. Per esempio:

<a href="https://esempio.it/" title="Avvocato divorzista Milano"><img src="https://esempio.it/immagini/divorzio-easy.png" alt="Divorzio Easy, avvocato specializzato in divorzi a Milano" title="Divorzio Easy Milano"></a>

Scala e compressione immagine

Se il logo appare nel sito a 300×100 pixel, scalala prima di caricarla sul server. Sarebbe un errore caricarla più grande come ad esempio 600×200 dato che il file sarebbe di fatto più pesante e lento da scaricare, soprattutto da mobile.

Comprimi al massimo l’immagine dato che sarà presente in tutte le pagine del sito web. Ci sono tantissimi tool per comprimere senza ridurre la velocità, cerca su Google ‘TinyJPG’ oppure ‘Squoosh’.

Dichiara le dimensioni

Fai in modo che nel tag IMG siano dichiarati i valori di larghezza e altezza – width e height. Un’immagine senza dimensioni dichiarate impegna maggiormente il browser nel rendering della pagina, che sarà quindi più lento a mostrare il contenuto.

Markup Schema.org

Google interpreta il markup Schema.org per i loghi , che è un markup semantico che aiuta i motori di ricerca a scoprire chiaramente quale immagine del sito web dovrebbe essere considerata il logo ufficiale. Vediamo la versione deinitiva del codice HTML per il logo:

<div itemscope itemtype="http://schema.org/Attorney">
<a itemprop="url" href="http://www.esempio.it/" title="Avvocato divorzista Milano"><img itemprop="logo" src="https://esempio.it/immagini/divorzio-easy.png" alt="Divorzio Easy, avvocato specializzato in divorzi a Milano" title="Divorzio Easy Milano" /></a>
</div>

Va notato che il markup prevede una serie di tipi di organizzazioni e categorie di attività commerciali locali, quindi è possibile personalizzare il valore del tipo di oggetto facendo riferimento a Schema.org .

Il markup del logo di Schema.org aumenta in primo luogo le possibilità che Google consenta al tuo logo di apparire nella casella del Knowledge Graph sulle ricerche di brand. Questo ha qualche vantaggio nella ricerca, perché occupare più spazio nella pagina dei risultati di ricerca e avere i tuoi elementi grafici visualizzati a destra e nei risultati di ricerca organici simultaneamente probabilmente aumenterà le percentuali di clic complessive. Questo aumento del CTR si traduce in maggiori vantaggi indiretti nel tempo.

  • I metodi di sostituzione delle immagini di WordPress ed i temi grafici che visualizzano il logo come un’immagine di sfondo ad un DIV oppure con sprite CSS sono opzioni che sconsiglio. Questi sistemi non consentono di specificare il testo ALT né utilizzare il markup Schema.org per le organizzazioni. Il vantaggio di questi sistemi è che possono velocizzare il caricamento del logo. Secondo me le informazioni che possiamo trasmettere con il logo in formato classico sono tanto importanti che spesso tocca trovare un compromesso. Questo è un caso in cui l’utilizzo del codice del tag IMG più vecchio come descritto sopra probabilmente porterà beneficio e vale la pena sacrificare una piccola parte frazione di velocità.
  • Alcune immagini del logo sono particolarmente difficili da utilizzare perché sono composte solo da aree bianche e trasparenti. Questi loghi sono visibili solo se visualizzati su sfondi colorati, ponendo una sfida a Google poiché il design del sito di Google ha sfondi bianchi. Pertanto, ho visto che se tenti di taggare un’immagine bianca e trasparente come logo, il sistema di Google rifiuterà di utilizzarla nel Knowledge Graph perché sarebbe invisibile. Per evitare questo problema, il tuo logo deve avere alcuni colori oltre al bianco e trasparente.
  • Google e altri motori di ricerca hanno iniziato a leggere alcuni meta dati EXIF ​​delle immagini, quindi è possibile ottimizzare i dati EXIF di un logo, inclusa l’aggiunta di una geolocalizzazione all’immagine.
  • Sii coerente con l’utilizzo della stessa immagine del logo su Facebook e altri social media, questo rafforza ulteriormente l’immagine utilizzata per rappresentarti nella ricerca.
  • Spero che tu abbia già incorporato il codice Open Graph di Facebook per il tuo sito locale. Questo markup ti consente di specificare, tra le altre cose, un’immagine da utilizzare per rappresentare l’azienda.

Ottimizzare il logo può sembrare semplice e banale rispetto altre ottimizzazioni, ma quando è fatto bene può dare soddisfazioni. Non trascurare questa tecnica SEO – usala per migliorare il ranking locale se non sei già in cima!

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