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Ottimizzare le performance di un sito web è diventato un aspetto cruciale non solo per migliorare l’esperienza utente, ma anche per l’ottimizzazione SEO. Tra le tecniche più efficaci, il lazy loading nativo delle immagini rappresenta una soluzione leggera e potente, poiché evita l’uso di librerie JavaScript esterne ormai superflue. In questa guida, esploreremo come implementare questa tecnica sia in modo semplice che avanzato.

Perché il Lazy Loading è Cruciale per le Performance del Sito

Il lazy loading, o caricamento differito delle immagini, è una tecnica che permette di caricare le immagini solo quando stanno per entrare nell’area visibile dello schermo (viewport). Questo approccio riduce notevolmente il tempo di caricamento iniziale della pagina, migliorando i Core Web Vitals e aumentando la velocità percepita dagli utenti. Ad esempio, su una pagina ricca di contenuti visivi, caricare tutte le immagini contemporaneamente può rallentare l’esperienza utente e penalizzare il ranking SEO.

Vantaggi principali:

  • Miglioramento del Largest Contentful Paint (LCP): riducendo il peso della pagina caricata inizialmente.
  • Risparmio di larghezza di banda: caricando solo le immagini effettivamente visualizzate dall’utente.
  • Riduzione del tempo di caricamento complessivo della pagina: migliorando i punteggi di PageSpeed Insights.

Introduzione al Lazy Loading a Livello di Browser

L’introduzione dell’attributo loading nelle immagini rende possibile il lazy loading a livello di browser, senza dipendere da JavaScript o librerie esterne. A differenza delle soluzioni precedenti, che richiedevano intere librerie JavaScript per gestire il caricamento differito, questa implementazione nativa è più leggera e ottimizzata per i browser moderni.

Il valore loading="lazy" nell’elemento <img> segnala al browser di posticipare il caricamento dell’immagine finché non è prossima all’area visibile dello schermo.

Esempio pratico:

<img src="https://www.tuosito.com/immagine.jpg" alt="Descrizione dell'immagine" loading="lazy" />

Nota: Non tutti i browser supportano questo attributo, ma la compatibilità è in costante crescita. Per migliorare l’esperienza su browser non supportati, considera l’utilizzo di un polyfill leggero.

Implementazione del Lazy Loading con Attributi HTML

Il metodo più diretto e nativo per implementare il lazy loading è aggiungere l’attributo loading="lazy" alle immagini. Questo approccio è ideale per immagini non critiche e che non richiedono di essere caricate immediatamente.

Utilizzo avanzato dell’attributo loading:

  1. loading="eager": carica immediatamente l’immagine (utile per immagini above-the-fold).
  2. loading="lazy": carica l’immagine solo quando è prossima al viewport.

Esempio completo con più immagini:

<img src="https://www.tuosito.com/hero-image.jpg" alt="Immagine principale" loading="eager" />
<img src="https://www.tuosito.com/immagine2.jpg" alt="Immagine secondaria" loading="lazy" />
<img src="https://www.tuosito.com/immagine3.jpg" alt="Altra immagine" loading="lazy" />

In questo modo, puoi combinare il lazy loading per le immagini fuori dalla vista iniziale e il caricamento immediato per le immagini critiche.

Utilizzo dell’Intersection Observer API per un Lazy Loading Personalizzato

Per situazioni in cui è necessario un controllo più granulare, l’Intersection Observer API offre una soluzione avanzata. Anche se il lazy loading nativo è sufficiente nella maggior parte dei casi, l’Intersection Observer consente una personalizzazione avanzata, come pre-caricamenti a intervalli precisi o animazioni.

Esempio di codice con Intersection Observer:

const images = document.querySelectorAll('img[data-lazy="true"]');
const observer = new IntersectionObserver((entries, observer) => {
  entries.forEach(entry => {
    if (entry.isIntersecting) {
      const img = entry.target;
      img.src = img.dataset.src;
      observer.unobserve(img);
    }
  });
});

images.forEach(img => {
  observer.observe(img);
});

In questo esempio, le immagini hanno un attributo data-lazy="true" e il vero URL dell’immagine è memorizzato in data-src. Quando l’immagine entra nel viewport, lo script sostituisce src con data-src, avviando il caricamento dell’immagine. Questo approccio permette un caricamento personalizzato, utile per immagini dinamiche o specifici effetti di caricamento.

Lazy Loading per Altri Elementi Non Critici: Video e iFrame

Oltre alle immagini, anche video e iFrame possono beneficiare del lazy loading nativo per migliorare le performance. Per caricare video o embed solo quando sono effettivamente visualizzati, si può usare lo stesso approccio.

Esempio per video e iFrame:

<iframe src="https://www.example.com/video" loading="lazy"></iframe>
<video src="https://www.example.com/video.mp4" loading="lazy" controls></video>

Per i siti ricchi di contenuti video o mappe incorporate, questa soluzione riduce notevolmente il tempo di caricamento della pagina, mantenendo reattivo il contenuto principale.

Monitorare e Ottimizzare il Lazy Loading: Best Practices e Strumenti

Implementare il lazy loading è solo il primo passo. Per garantirne l’efficacia, è essenziale monitorare e ottimizzare costantemente le performance.

  1. Usa Google Lighthouse: per verificare che il lazy loading stia riducendo i tempi di caricamento e non impatti negativamente sulla UX.
  2. Google Analytics e Google Tag Manager: per tracciare le interazioni con immagini o video caricati con lazy loading. Puoi configurare eventi personalizzati per capire quanti utenti visualizzano i contenuti caricati.
  3. Strumenti di Debugging: strumenti come Chrome DevTools permettono di verificare quali immagini vengono caricate e con che tempistiche, aiutandoti a ottimizzare ulteriormente.

Suggerimento finale: combinate il lazy loading con una CDN (Content Delivery Network) per migliorare ulteriormente la velocità di caricamento delle immagini, soprattutto su siti ad alto traffico.

Documentazione ufficiale

Per approfondire ulteriormente il funzionamento e i vantaggi del lazy loading a livello di browser, puoi consultare la documentazione ufficiale su web.dev. Qui troverai dettagli tecnici aggiornati e best practices specifiche per sfruttare al massimo questa funzionalità nativa, senza l’uso di librerie esterne. Questa risorsa è utile per comprendere meglio come implementare correttamente l’attributo loading="lazy" e monitorare le performance del sito.

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